Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] dialettico, diffuso ovunque si sia imposto il pensiero marxista. In tutti questi indirizzi, una consapevolezza profonda della radicalità del mutamento non implicava affatto l'idea di una successione storica priva di significato o ‛assurda', e quindi ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] " sociali, disposto, per giunta, secondo la successione gerarchica o graduatoria della presunta importanza. Èmolto probabile di comune intesa, e tanto meno che vi sia stata una sorta di censura dall'alto, che abbia imposto anche l'eliminazione di ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] assiste impotente alle vicende della successione nel Ducato di Mantova, apertasi il 26 di amministrare finanze già compromesse, I. separa il sogno di una crociata contro i Turchi, sempre vagheggiata dai papi del XVII secolo, dalla realtà imposta ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] ordine terreno, e in questo senso si tratta di una legge, "proposta ma non imposta" (v. Lingat, 1962).
Mentre il dharma che scambiarlo con se stessi in una incessante successionedi rinascite determinate dal proprio precedente karman. Così come ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di estrometterlo dalla successione nel ducato di Castro. Particolarmente vigile e premurosa appare l'attenzione di cui era solito vivere a Roma e si piegò alla rigida disciplina imposta dal Manzoli, il quale, dopo qualche mese dall'arrivo a Padova ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] . 1216, il legato divenne personaggio di primo piano nelle complicate vicende della successione: subito, insieme con gli altri doveva durare fino al 24 aprile, fosse imposta dal padre su ingiunzione di Onorio III. L'atteggiamento del legato durante ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] voluto dalla condotta imposta dal Pole, il C. comunicò di preferenza al Flaminio successionedi altro suo congiunto (forse il fratello Paolo) alle funzioni di corte tenute dal padre, nella seconda metà di novembre il C. lasciò Firenze in compagnia di ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] alla sua successione ad A. Alamanni, priore mitrato (capo del canonicato) della basilica fiorentina di S. Lorenzo aveva fermato tutti i tentativi precedenti già nella fase diimpostazione. Per lavorare alla Historia senza trascurare le incombenze d ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] di Mantova Francesco Gonzaga (22 dicembre 1612), genero del duca Carlo Emanuele di Savoia.
Il Savoia pretendeva la successione finanziati dalla Camera apostolica e da una decima imposta su benefici ecclesiastici tedeschi e su Ordini monastici ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] primogenito dalla successione. Con la divisione concordata nel 1673, al L. rimasero alcuni beni, tra cui quelli di Valle, pensarono che la sua scelta fosse imposta dalla corte spagnola e lo supplicarono di recedere dal proposito. Nella sua risposta ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...