AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] il figlio di un ex ministro di governi "borghesi" e saggiare la sua disponibilità alla disciplina imposta dall'alto. lo escludeva dalla successione o comunque indeboliva di molto la sua candidatura alla segreteria - come frutto di ingenuità, non ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] risultati, il loro sfruttamento in successione sono resi evidenti da uno Germania, si era già imposta nella fisica teorica.
Con Introd. a Proceed. of the Int. Symp. on N. Bohr, in Riv. di st. della scienza, II (1985), pp. 341-56; B. Pontecorvo, E. F ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] in poco più di un mese sul finire del 1837 e stampata a spese dell'autore; cui seguirono, in rapida successione, l'Introduzione a ripartire e a regolare le ricchezze (anche con l'imposta progressiva) e non a inaridire le sue fonti. Il Rinnovamento ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] conte di Pavia, evitando abilmente ogni riferimento alla successione al trono ducale di Milano, di rara correttezza e di straordinaria novità per l'epoca, dichiarandosi disposto a rinunciare al diritto di signoraggio. L'eliminazione di questa imposta ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di estrometterlo dalla successione nel ducato di Castro. Particolarmente vigile e premurosa appare l'attenzione di cui era solito vivere a Roma e si piegò alla rigida disciplina imposta dal Manzoli, il quale, dopo qualche mese dall'arrivo a Padova ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] conversione alla fede cattolica imposta ai capi aristocratici Enrico di Navarra ed Enrico di Condé resero C. padrona 'eresia in Francia e nei Paesi Bassi e l'esclusione di una successione protestante. In un primo momento C. tentò una mediazione tra ...
Leggi Tutto
BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] . 1216, il legato divenne personaggio di primo piano nelle complicate vicende della successione: subito, insieme con gli altri doveva durare fino al 24 aprile, fosse imposta dal padre su ingiunzione di Onorio III. L'atteggiamento del legato durante ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] riguardo all'eventualità di una successione a Cangrande (I). Certo per volontà di quest'ultimo, il braccio di ferro col prestigioso ceto dirigente veronese. Altri mutui furono imposti nel 1342: ma l'elenco di tali prestiti forzati è ben lungi dalla ...
Leggi Tutto
FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] moriva a Milano e si aprivano i problemi per la successione.
Di F. si può dire senza ombra di dubbio che il suo solo vero amore fosse rivolto sostegno fornito a quello di Basilea negli anni 1438-1440, con raccolta diimposte e di sussidi a favore dei ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] per il palazzo Orsini di Pitigliano sui ruderi delle terme di Agrippa.
Si tratta di un progetto di dimensioni straordinarie, con una facciata estesa su quindici assi di finestre e doppi appartamenti organizzati intorno alla successionedi due cortili ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...