CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] fosse toccata allo stesso C. la successione sarebbe spettata ad Alfonso di Poitou o al più anziano dei figli di Luigi IX dopo l'erede al anche il compito dell'esazione della ormai regolarmente imposta subventio generalis, cui erano obbligati tutti i ...
Leggi Tutto
Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] - avrebbe indubbiamente risentito di una riforma ecclesiastica condotta secondo l'impostazionedi Ildebrando.
Nel luglio del O, Romae 1962-98, per quello che consente la successione alfabetica oggi disponibile, mentre per un costante aggiornamento è ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ; ma è comunque documento interessante di quanto precocemente l'opera si fosse imposta, sia in campo archeologico e dalle Deche superstiti di Livio, e quindi un ragguaglio delle fonti dell'età imperiale e della successione degli imperatori, fino ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] quindi (...) resistere alla foga di chi mi chiede diminuzione diimposte da una parte, e di chi mi domanda, dall fu di proposito assai moderato nelle critiche. Incaricato della successione, volle costituire d'accordo con Crispi un governo "di partito ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] " sociali, disposto, per giunta, secondo la successione gerarchica o graduatoria della presunta importanza. Èmolto probabile di comune intesa, e tanto meno che vi sia stata una sorta di censura dall'alto, che abbia imposto anche l'eliminazione di ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] che si sarebbe risolto solo con la successione del G. a Bordiga.
Nei primi due anni di vita del partito il G. non del blocco agrario" (ibid., pp. 150, 156-158). Veniva impostato così un tema centrale del programma dei Quaderni: quello dell'"anti- ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] le stesse vicende ma differiscono per altri aspetti: la successione dei segmenti narrativi in Fermo e Lucia non rivela la figura del M. si è imposta all’opinione cattolica: per forza di poesia e per amor di patria (nel cattolicesimo lombardo e veneto ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] '90 e '91. Ma ciò non impedì al F. di protestare vivacemente con Bernardo Dovizi, segretario di Lorenzo, per l'imposta troppo alta a favore dello Studio di Pisa che veniva a gravare sulla sua prebenda e di ottenere l'esenzione per i suoi meriti che ...
Leggi Tutto
Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] assiste impotente alle vicende della successione nel Ducato di Mantova, apertasi il 26 di amministrare finanze già compromesse, I. separa il sogno di una crociata contro i Turchi, sempre vagheggiata dai papi del XVII secolo, dalla realtà imposta ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] successionedi U di cui si poteva sorridere. E del resto gli Ebrei non erano le sole vittime della sua lingua tagliente (aveva risposto a G. De Sanctis, che gli citava B. Croce: "ma sai che quello è un asino!"). Solo dopo la campagna razziale imposta ...
Leggi Tutto
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...