ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] solamente in un'estensione del diritto disuccessione alla discendenza femminile di Pietro II di Sicilia. D'altra parte, se sorella Bianca, ormai defunta, di 45.000 fiorini; chiese di riscuotere le due somme sull'imposta per l'esportazione del ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] S. Collegio, risultò fra i cardinali meno facoltosi e pagò un'impostadi 200 ducati; l'intero Collegio fu tassato per 34.900 ducati di un probabile conclave per la successione a Giulio II, ridotto in fin di vita da una grave malattia verso la fine di ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] solo G. e Matteo d'Aiello, i quali sembrano aver imposto una linea politica che tendeva a escludere dalla gestione del potere nel caso in cui fossero stati negati i diritti disuccessionedi Enrico VI. Quello stesso realismo politico lo spinse, ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] guerra disuccessione polacca crebbe sempre più. Alla fine del 1735 il F. denunciò agli inviati di Filippo V e di Carlo carichi dello Stato, della riduzione degli aggravi dei benefici con pensioni imposte dalla S. Sede. Il 18 ottobre e il 26 nov. ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] con le tensioni internazionali innescate dalla guerra disuccessione polacca - che il C. pensò di dar conto del "principio e serie opzione di neutralità, che non era stata imposta dalle circostanze, bensì "scielta con libero e spontaneo voto di ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] protezionismo, la nominatività dei titoli azionari, la tassa disuccessione, in favore della conversione della rendita, in difesa (contro il protezionismo, contro l'applicazione dell'impostadi ricchezza mobile sui salari), manifestò anche delle " ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] l'anno dopo da un altro donativo di un milione e nel 1744 da un quinto di quattrocentomila ducati, ricavati da nuove imposte sul vino e sulla calce; per le spese straordinarie della guerra disuccessione austriaca, nel 1746 fu votato un donativo ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] giunse la notizia di essere stato prescelto (22 ag. 1699) come coadiutore con diritto disuccessione al patriarcato di Aquileia, in senso del dovere la svolta imposta alla sua vita, tutta dedicata al bene dello Stato, di cui si sentiva devoto figlio ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] vittima. Nel novembre 1473 si aprì una crisi disuccessione nell'isola di Cipro e il M. diede ascolto a un rappresentante delle fazioni locali che proponeva al duca di Milano di diventare re e di estromettere Ferdinando, i cui emissari operavano per ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] a stampa del 1814.
Morì a Reggio Emilia l'11 genn. 1821.
Le autorità estensi, dopo aver imposto una esorbitante tassa disuccessione, rientrarono in possesso dei locali del collegio dei gesuiti, acquistarono tutti i capitali della stamperia e con ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...