Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] disatteso tale specifico obbligo. L'azione di disciplinamento impostata sulla base di queste e altre norme fu accompagnata sua ascesa al soglio pontificio, oltre alla questione della successione sul trono di Francia, G. si trovò a dover far fronte a ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] non meno importante, appariva la questione della successione imperiale, agitata alla Dieta contemporaneamente a quella è molto povero", invano cercando di opporsi nel 1537 alla esazione straordinaria di due decime imposta al clero lombardo da Paolo ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] ora si pretendeva addirittura di vessarlo. Il sovrano riconobbe le buone ragioni del segretario e gli condonò l’imposta.
Va però ribadito della pace, ma l’investitura della successione del Regno al duca di Calabria, sancita dalla ratifica delle nozze ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] (29 marzo 1058), decisivo fu l’operato di Pier Damiani nel conclave e nella successione. L’elezione di Benedetto X (Giovanni dei conti di Tuscolo, vescovo di Velletri) fu imposta dall’aristocrazia romana desiderosa di rivincita dopo una decina d’anni ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] di Giuseppe II – vedovo nel 1767 – di non risposarsi, che gli impose l’obbligo di assicurare tramite la prole la successione al e avversari (Francesco Maria Gianni) dell’imposta unica sui terreni di matrice fisiocratica negli anni Settanta, ovvero ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] individuare altre fonti di finanziamento. Donde il suggerimento, nel 1690, d'un'ingegnosa imposta e, nel 1693, di una lotteria. datano 1695) come data di stesura, il contenuto - specie dove si diffonde sulla travagliata successione dogale del 1675, e ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] dalla Spagna, per abilitarlo alla successione del Regno. In cambio di quel riconoscimento, nel Parlamento venne concesso avrebbe dovuto pagare, in cambio di un tomolo di sale, 10 carlini annui. Si trattò di una imposta ordinaria e generale, che ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] propria ritirata suggerita dal timore dei Francesi, imposta dal rincrudire del freddo. Praticamente l'assedio [ma 1926], pp. 114 ss.; R. Quazza, La guerra per la successionedi Mantova…, I-II, Mantova 1926, ad vocem; Id., Il Monferrato... dominio ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] problema della successione al ducato di Borgogna e, soprattutto, su quella al ducato di Bretagna. Alla mano di Anna di Bretagna, infatti in Francia durante la sua missione e all'impostazione delle sue principali orazioni, era stata sempre centrata ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] che sollevarono il problema della successione. Per assicurarsi il potere, Giacomino progettò di assassinare il C. ed ingaggiò e disperando della vittoria, accettò i duri termini della pace imposta da Venezia il 21 sett. 1373.
La clausola più ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...