CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] un valido diritto di Filippo alla successione. Quanto a C., una bolla di Pio V, confermata imposta dal governatore di Milano, conte di Fuentes, nel 1603. La causa fu portata innanzi all'imperatore, che la deferì al Senato di Milano. Dopo anni di ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] del conte di Blois, Eudes (Ottone), il quale rivendicava la successione del Regno di Borgogna. Un'incursione di Eudes procurò esita in particolare a mantenere la pratica della confessione imposta ai monaci, nonché la scelta dei prelati nella ristretta ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] allo scontro con i cavalieri del governo della città di Napoli, tradizionalmente esente dal pagamento diimposte (I, pp. 379, 384). Il 17 gennaio settembre 1809, in cui sostenne la parità di diritti alla successione ai genitori tra femmine e maschi e ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] primogenito dalla successione. Con la divisione concordata nel 1673, al L. rimasero alcuni beni, tra cui quelli di Valle, pensarono che la sua scelta fosse imposta dalla corte spagnola e lo supplicarono di recedere dal proposito. Nella sua risposta ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] , dell'avvenire del paese, poneva la sua candidatura alla successione del Vegezzi.
Rieletto il 3 febbr. 1861 per l' grandi sforzi e nonostante una virulenta campagna di discredito impostata dagli avversari, a mantenere scrupolosamente fede agli ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] sarebbe stata imposta dal figliastro, papa Giovanni XI), accettò con facilità: attraverso la persona di M., di eliminare la dizione di «Alberico II», non essendovi stata successione dinastica dal padre (Alberico di Roma, p. 647). Un potere, quello di ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] dell’edificio in cui si celebravano le nozze di una nipote di M., che era stata imposta in sposa con la forza a un giovane come obiettivo una soluzione interna al Regno per la successione al trono, alla morte di Guglielmo II, nel 1189, M. si schierò ...
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PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] difficilissimi e si tentò di uscire dalla crisi affidandosi nuovamente a di Rudinì, che in successione, fra il 10 marzo pubblica sicurezza e sulla libertà di stampa rispetto alle misure temporanee, imposte da Crispi, di Rudinì e dallo stesso Pelloux. ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] alla quale era assolutamente interdetto prendere decisioni sulla successionedi un pontefice finché questi era in vita.
Dopo cercato di raggiungere un accordo con Ottone III, offrendosi di accettare qualsiasi condizione gli fosse stata imposta, ma ...
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RAVERTA, Ottaviano
Massimo Carlo Giannini
RAVERTA, Ottaviano. – Non conosciamo l’anno di nascita, che possiamo congetturare verso il 1516. Secondo Sitoni di Scozia (1705), suoi genitori erano Pietro [...] nomina a coadiutore con diritto di futura successione alla diocesi di Terracina, che lo zio di Filippo II sul feudo di Paliano, avendo però cura di presentare la cosa come sollecitazione di una concessione graziosa e non come una condizione imposta ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...