EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] -313), di cui era socio dal 1910, un ben più impegnativo saggio Intorno al concetto di reddito imponibile e di un sistema di impostesulreddito consumato in cui compiva un salto di qualità, dando prova, lui eminentemente economista applicato, di una ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] sua tesi circa la "doppia imposizione del risparmio" cui darebbe luogo l'impostasulreddito, si era impegnato personalmente e aveva stimolato una serie di studi sull'imposta generale sulreddito. Il primo lavoro del F. fu dedicato a La teoria dell ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] -New York 1956, pp. 34-49) ha per oggetto il cosiddetto teorema di Barone sul confronto in termini di sacrificio tra un'impostasul consumo ed un'impostasulreddito a parità di gettito: in proposito il F. introduce utili precisazioni circa alcune ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] nettamente il salario dalla rendita o dal profitto, perché il reddito di ciascun fattore è un tmiscuglio di tutte le specie" ad opera del F. del progetto per l'introduzione dell'impostasul macinato, presentato dal Sella il 13 dic. 1865 e ripresentato ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] dividevano il C. da altri colleghi di governo: l'impostasul patrimonio e il problema della tassazione dei titoli di Stato , inoltre, che dovessero essere esentati da tale imposta i titoli a reddito fisso, perché con la svalutazione del loro valore ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] indiretta, a fissare e coordinare meglio il sistema tributario centrale ponendo a complemento delle imposte indirette le imposte progressive sulreddito e sulle successioni, e a consolidare il sistema tributario locale ponendo a suo fondamento ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] sistema della libera industria migliori la qualità del prodotto. In particolare egli fu acceso fautore dell'imposta unica proporzionale sulreddito e nettamente avverso all'imposizione progressiva, giudicata iniqua per i cittadini e pericolosa per la ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] , XLIV [1907], pp. 532-45; XLV, pp. 45-56). Come già per la proposta di introdurre in Italia l'imposta progressiva sulreddito, come per il contrasto individuato tra espansione coloniale e interessi dell'agricoltura del Sud, così anche la lotta ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] l'unità marginale della produzione, quella il cui reddito netto è pari a zero. Quindi si avrà una riduzione di offerta, un aumento dei prezzi e una traslazione (almeno parziale) dell'impostasul cqnsurnatori. Per il D., invece, questo schema pecca ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] pubblico che poteva essere riscattato con la vendita dei beni stessi; inoltre chiedeva l'introduzione di una imposta del 5% sulreddito di tutti i possedimenti urbani e rurali e dell'1% sui capitali industriali.
Dapprima presidente della Municipalità ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...