BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] vigilia del 1859, il B., partendo dall'esame della natura e del meccanismo della impostasulreddito (l'income-tax)in Inghilterra e dell'imposta sulla rendita negli Stati Uniti, criticava l'ordinamento tributario piemontese e proponeva, sulla scorta ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] sistema della libera industria migliori la qualità del prodotto. In particolare egli fu acceso fautore dell'imposta unica proporzionale sulreddito e nettamente avverso all'imposizione progressiva, giudicata iniqua per i cittadini e pericolosa per la ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] , XLIV [1907], pp. 532-45; XLV, pp. 45-56). Come già per la proposta di introdurre in Italia l'imposta progressiva sulreddito, come per il contrasto individuato tra espansione coloniale e interessi dell'agricoltura del Sud, così anche la lotta ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] dirette si adoperò, anche se con poca fortuna, per l'introduzione nel sistema tributario italiano di un'imposta globale sulreddito, quale primo passo per una maggiore giustizia fiscale.
A questa attività si ricollegano alcuni suoi scritti di diritto ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] accettò i duri termini della pace imposta da Venezia il 21 sett. Zecca rappresentò del resto anche una fonte di reddito per il C., che per ogni marco scarsamente sostenuti da Leopoldo, i Trevigiani erano sul punto di consegnarsi al C. quando, nel ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] l'occasione per assicurarsi nuove fonti di reddito e di potere nell'isola: nel 1571 che l'eliminazione dell'imputato fosse imposta da ben altri motivi, vietò che imporre la sua potenza. Per gettare discredito sul visitatore il C. fece mettere in giro ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] reddito conseguibile nel lungo periodo era veramente alto e il M. procurò di essere confermato ininterrottamente.
La prigionia imposta terra di giurisdizione del vescovo, dove per contrasti sul sistema di distribuzione delle terre comuni si erano ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] , XXXVIII [1908], 1, pp. 353-384; La doppia imposta sui debiti e sui redditi in Italia, ibid., XXXIX [1909], 1, pp. 27- divergenze nella visione dei fatti finanziari e, più in generale, sul ruolo dell'economia di mercato, dividevano il G. da Einaudi ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] 'obbligazione del contribuente (possesso di un bene o godimento di un reddito per le imposte dirette; scambio, o consumo di ricchezza, per le imposte indirette).
Sul piano metodologico il G. teorizzò la separazione concettuale del diritto finanziario ...
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reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale: un lavoro che dà un buon r.,...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...