BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] sensibile riduzione del donativo e soprattutto un rivoluzionario sistema di ripartizione: una imposta fondiaria basata su un catasto (da prepararsi) e un'impostaindiretta aggiunta a un eventuale gettito insufficiente. Guidato dal B. e da Castelnuovo ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] prigionieri fra il governo sovietico e quello italiano e la svolta imposta alla linea del partito italiano dal VI congresso e dal contenute nelle lettere della cognata saranno una conferma indiretta dei sospetti del G.; da Tatiana soprattutto arrivò ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] - è dimostrata ampiamente sia dalla cautela degli approcci indiretti compiuti dal papa anche per ciò che concerneva la benedettini che avevano accettato la riforma cluniacense e poi imposto anche alle diocesi, incontrò una fierissima opposizione in ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] come proprio successore e che era, almeno in via indiretta, il candidato dello stesso Odoacre. Il nuovo pontefice, (III) Mongo, sulla importante cattedra patriarcale di Alessandria, ascesa imposta nel dicembre di quello stesso anno 482 da Zenone e da ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] del B. va qui aggiunta la costante collaborazione diretta o indiretta dei principali "esperti" di politica estera del gruppo, da per la conversione in legge di un decreto-legge istituente una imposta sui celibi.
Verso la fine del 1942 il B., che ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] di decidere se una tassa potesse o no esser imposta, anche senza informarne il papa. Tuttavia, l'anno religiose, IX (1933), pp. 424-445; G.Pilati, B. VIII e il potere indiretto, in Antonianum, VIII (1933), pp. 329-354 (vedi la recensione di G.Martini, ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] tutte le parti in lotta contribuendo, direttamente o indirettamente, alla salvezza di molti ebrei nei territori dell' eguale misura di comprensione", G. si sarebbe poi imposto in occasione delle controversie suscitate dai provvedimenti del primo ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] incomprensivo del nunzio straordinario. Una indiretta conferma dell'identità dell'atteggiamento, che marchese di Pescara, del giuramento di fedeltà a Carlo V da lui imposto alla popolazione e dell'assedio messo al castello milanese, dove si era ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] nuove spese, incominciò ad essere ventilata l'abolizione dell'imposta sul macinato. Egli insisté allora alla Camera e nel dimostrare come il rapporto fra l'imposizione diretta e l'indiretta fosse in Italia il più sfavorevole ai proprietari, alla pari ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] sulle terre, le entrate dovevano basarsi su tassazione indiretta, dazi e dogane, e sulle principali privative regie di Monte, da parte di singoli e Comunità, delle quote d'imposta diretta (tassa di redenzione e altre a questa riunite) gravanti su ...
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indiretto2
indirètto2 agg. [comp. di in-2 e diretto]. – 1. Non diretto, che non procede diritto ma subisce deviazioni o soste; più spesso, che giunge a un effetto attraverso operazioni intermedie o con il concorso di cose interposte: è stato...
imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...