ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di popolo che assurga ad espressione d'arte. La impostazione si mantiene su questo vasto piano nei primi dieci A., pur tenendo ben fermo il principio, ch'egli aveva direttamente ereditato dal Guinizelli e ampiamente dimostrato nel IV del Convivio, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] della caccia, ribellione delle donne alla legge di castità imposta da Diana e loro passaggio al servizio di Venere pagina di storia intima dell'anima, colta in una forma seria e diretta", per ripetere il lucido giudizio del De Sanctis, che fu il primo ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] padre.
Nel 1796 il M. passò al collegio S. Antonio a Lugano, diretto anch'esso dai somaschi, dove rimase fino al marzo 1798 (vi ebbe via, vincendo le resistenze, la figura del M. si è imposta all’opinione cattolica: per forza di poesia e per amor di ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] III, ibid. 1795), la cui stesura gli fu praticamente imposta da Pietro Leopoldo, dopo che egli aveva già accantonato più volte e XIX fu molto ampia, e non limitata alla lettura diretta delle edizioni da lui curate, perché fu uso corrente l'utilizzo ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] le minime deviazioni dall'incredibile misura che il Comaro si era imposta per attuare il suo ideale di vita. Sfatata la leggenda la campagna pavana e la sua gente sono solo state il diretto nutrimento a una certa visione della vita e a quel gusto di ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] studi, e studiosi" mostra come la cultura sia stata diretta e organizzata nei vari "centri" (città, scuole, ordini dell'illuminismo. E prima ancora che la Rivoluzione fosse imposta in Italia dalle baionette napoleoniche, ebbe la grande sagacia ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] esordi di Gabriele D'Annunzio; nel 1941 la rivista fiorentina Argomenti, diretta da Alberto Carocci, iniziò a pubblicarla a puntate col titolo Nostro la drammaturgia filmica americana (fondata "su impostazioni elementari, di una energia quasi rozza e ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] Supplemento nel 1986).
L’opera più originale da lui ideata e diretta, tuttavia, fu indubbiamente l’Enciclopedia dantesca (1970-78), cinque volumi del realismo come componente poetica e letteraria imposta da una nuova, sostanziale istanza di verità ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] viva curiosità per le scienze sociali e l'economia politica.
In una lettera diretta a G. Prezzolini, nel maggio del 1926, il D. ammette in tono , Giacomo De Martino, che gliela aveva praticamente imposta. Ma durante la sua assenza, l'organizzazione fu ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] l'eccessiva disponibilità e il disarmo ideologico della linea imposta dal custode generale portarono alla secessione di colui che, di una politica culturale che, magari senza la diretta e consapevole ispirazione della Curia romana, mirava ormai ...
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imposta2
impòsta2 (o impósta) s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – Tributo che gli enti pubblici impongono, senza corrispettivo di alcun servizio (diverso perciò da tassa), a tutti i cittadini che si trovano in determinate condizioni,...
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...