CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ad una nuova elezione papale, attesa forse l'impossibilità di confermare sul soglio di S. Pietro una persona valente capitano, Enguerrand de Coucy. L'improvvisa morte di Luigi d'Angiò, sopravvenuta a Bari la notte fra il 20 e il 21 sett. 1384, ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] nella meccanica non inerziale ancora accettata. La supposta impossibilità fisica di un sistema che, astronomicamente, non sembrava commercio nell'estate e l'autore, per la cecità sopravvenuta, non poté più esaminarlo.
I Discorsi conservano struttura, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] alla liberazione dei popoli, ma, contemporaneamente, l'impossibilità di dar vita a "una religione veramente nuova gravemente nel bel mezzo della diatriba. La morte del Pinelli, sopravvenuta quando già l'opuscolo era stampato, creò grande imbarazzo al ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] nel continuum della storia universale, a rendere evidente "l'impossibilità di far andare di pari passo Roma, Bisanzio e Bagdad più ostacolato che favorito questi progressi". Ma la sopravvenuta, prima inimmaginabile perdita di esso rendeva ora ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Vasari, tra i suoi allievi Antonio Agustin. La guerra sopravvenuta di nuovo nel 1542 e i cattivi rapporti con gli che si adegui costantemente alla realtà. Conscio dell'impossibilità pratica di vagheggiate restaurazioni del puro diritto romano, ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] a partecipare alla guerra di Abbas contro i Turchi, ma sopravvenuta urla tregua e riprese le trattative di pace in seguito che aveva sposato cinque anni prima a Bagdad. Vista l'impossibilità di varcare lo stretto a causa delle operazioni belliche in ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] fu rescisso per le sue inadempienze, causate forse dall'impossibilità materiale di tener dietro ai tanti obblighi - giornalistici, 1872 ordinò il ritorno del D. a Firenze.
La morte, sopravvenuta a Napoli il 10 genn. 1873, lo colse mentre si rassegnava ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] quarantadue giorni di confino a Casale Monferrato, ma, sopravvenuta la cessazione degli effetti delle leggi eccezionali, gli , il Bissolati addusse l'episodio a riprova dell'impossibilità di continuare a condividere responsabilità di governo, e ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] alla fine del processo, in parte per assoluzione, in parte per sopravvenuta amnistia. Il C. lascia quasi subito l'Italia per la Francia, la conclamata volontà insurrezionale e la pratica impossibilità di attuare, fra persecuzioni e provocazioni, ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] decisione è suggellata dalla repentina morte del Gheri stesso sopravvenuta a Fano il 24sett. 1537. IlB. riesce ad raggiunse Firenze. I mesi che seguirono vennero angustiati sia dall'impossibilità di vedere sistemata la sua successione a Ragusa, sia ...
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risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...
scioglimento
sciogliménto s. m. [der. di sciogliere]. – 1. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, spec. in alcune accezioni di sciogliere: a. Risoluzione di un vincolo morale o giuridico: lo sc. di un voto (o, anche, da un voto),...