CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] imposizione generale progressiva sul patrimonio che riducesse fortemente le distanze tra ricchi e poveri. Il problema fiscale moneta erano tre: la prima antinflazionisfica, la seconda fiscale (in quanto il cambio non doveva essere effettuato alla ...
Leggi Tutto
Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] differenza fra PIL´ e PIL risente della politica seguita dallo Stato nella scelta del sistema fiscale: se questo è largamente incentrato sull'imposizione indiretta, il PIL´ risulterà più elevato rispetto al caso in cui fossero preminenti le imposte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] sulla grande impresa, ma sostenuto da agevolazioni fiscali e dal controllo pubblico delle fonti d’energia Di conseguenza, un certo grado di progressività del sistema d’imposizione diretta era auspicabile, ma doveva essere ottenuto con l’esenzione ...
Leggi Tutto
BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] : secondo Baffi, gli aumenti dei prezzi derivanti da provvedimenti fiscali e quelli aventi origine estera (per esempio, il prezzo monetaria europea, ma sui tempi e i modi dell’imposizione del vincolo. Baffi, più sensibile alle debolezze dell’economia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] del bene o del servizio. Pertanto, egli accetta anche l’imposizione progressiva, purché realizzata non attraverso un maggiore aggravio per i redditi più elevati, ma grazie a sgravi fiscali per i meno abbienti.
De Viti dichiara quindi che la teoria ...
Leggi Tutto
BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] suoi scritti si dichiara favorevole all'alienazione del demanio fiscale (a meno che una ragione di pubblico interesse non unica proporzionale sul reddito e nettamente avverso all'imposizione progressiva, giudicata iniqua per i cittadini e pericolosa ...
Leggi Tutto
BORGATTA, Gino
**
Nacque a Donnaz (Aosta) il 2 febbr. 1888 da Giuseppe e Camilla Cabutti. Avviatosi agli studi giuridici, si laureò nel 1910 con una tesi in economia politica presso la facoltà di giurisprudenza [...] il periodo 1933-37 con un articolo La pressione fiscale sulle imprese societarie, in Riv. bancaria, XX [1939], pp. 281-297, 777-794.
Proprio l'analisi sui problemi concreti dell'imposizione può dirsi probabilmente la parte più importante dell'opera ...
Leggi Tutto
Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] di una parte dei soggetti passivi obbligati all’applicazione dell’IVA, ossia sotto il profilo dell’imposizione indiretta.
L’i. commerciale. - La nozione fiscale di i. commerciale è più ampia di quella civilistica, in quanto tende a prescindere dall ...
Leggi Tutto
tassa Tributo di vario tipo, a carattere di t. vera e propria, di imposta ecc. Il termine è stato anche usato nel senso di multa, prezzo fissato dall’autorità, retribuzione di ufficiale pubblico.
Definizione [...] registro e bollo. T. per capita Forma di prelievo fiscale che viene esercitata su ogni cittadino indipendentemente dal reddito, anche Poll tax. Si tratta di una forma coattiva di imposizione non progressiva che è stata utilizzata in Gran Bretagna dal ...
Leggi Tutto
Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] Economico (OCSE) distingue tra paesi che non rispettano gli standard fiscali internazionali e non si sono impegnati a farlo (inclusi in territori nei quali è applicato un livello di imposizione marcatamente inferiore (almeno del 30%) rispetto a ...
Leggi Tutto
fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
incentivo fiscale
loc. s.le m. Riduzione o esenzione d’imposta accordata a determinate categorie di contribuenti o a specifici settori di imposizione tributaria. ◆ La proposta di riduzione accelerata, in cinque anni, dell’Irpeg (l’imposta...