PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] molteplici compiti attribuiti a questo ufficio straordinario giustificarono l’imposizione di nuove prestanze per assicurarne l’operatività, ma il flusso di danaro derivante dal carico fiscale non fu utilizzato tanto per ragioni ufficiali, quanto per ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] lui di parte popolare, ma guelfo.
Il 13 ag. 1370, approfittando del malumore suscitato nella popolazione dall'imposizione di un nuovo gravame fiscale sul sale, i due vicari riunirono il popolo a consiglio nella chiesa di S. Maria delle Vigne, quindi ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] conveniente perfino dal punto di vista del gettito fiscale. In alternativa si proponeva la riduzione del tasso d'interesse e la conversione volontaria dei titoli secondo uno schema di imposizione secca più gravosa che avrebbe trovato largo credito ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] rese ben presto conto che le biade sottoposte a tale imposizione non erano in grande quantità, in quanto era soprattutto il , a riscuotere 117.000 ducati di cui la Camera fiscale della città era creditrice nei confronti didiversi inadempienti, tra i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stabilità istituzionale che contraddistingue la Repubblica veneta sostiene la formidabile [...] cittadine e della negoziazione con le comunità del carico fiscale cui esse vengono sottoposte. A seguito dell’annessione, da parte della signoria della riforma statutaria e nell’imposizione che eventuali successive riforme non abbiano luogo senza ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] sue mansioni, vale la pena di ricordare che in occasione dell'imposizione nello Stato pontificio della tassa di 2 quattrini per libbra di cardinale Barberini delle richieste di moderazione del carico fiscale avanzate dalla città.
Sempre nel 1643 il ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] era stata rivolta all'accumulazione di ingenti capitali tramite la contrazione di prestiti, l'imposizione di donativi straordinari e l'aumento della pressione fiscale. In considerazione di ciò, terminate le operazioni militari, i conti del D. furono ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] in questi casi si nota l'esistenza di una determinata politica fiscale, tesa ad agevolare alcune regioni e a tassare più rigorosamente tasse. I giustizieri tenevano dei quaderni d'imposizione che servivano alla ripartizione della colletta all'interno ...
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ZACCHERONI, Giuseppe
Riccardo Piccioni
ZACCHERONI, Giuseppe. – Nacque a Imola il 20 ottobre 1800 da Stefano e da Maria Costa, in una famiglia di umile condizione sociale.
Svolse l’istruzione primaria [...] «consorteria» al potere, della quale censurava la politica fiscale che aveva dato al paese «leggi economiche indigeste, odiose successivo emendamento che presentò durante un dibattito sull’imposizione di una tassa sulla rendita pubblica, poi ritirato ...
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VILLAFRANCA, Giuseppe principe di Alliata
Alessia Facineroso
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1784, da Fabrizio e da Giuseppa Moncada Branciforti. Ebbe tre fratelli: Maria Felicia, di un anno più grande, [...] onze), a patto che la monarchia avesse attuato una riforma fiscale sulla base di un nuovo censimento. La soluzione di successivo decisero di incrementare le entrate regie attraverso l’imposizione di una tassa dell’1 per cento sui pagamenti, ...
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fiscale
agg. [dal lat. fiscalis]. – 1. Relativo al fisco, cioè all’attività finanziaria dello stato e in partic. alla riscossione dei tributi (spesso quindi sinon. di tributario): oneri, imposizioni f.; leggi f.; sistema f. di uno stato; pressione...
incentivo fiscale
loc. s.le m. Riduzione o esenzione d’imposta accordata a determinate categorie di contribuenti o a specifici settori di imposizione tributaria. ◆ La proposta di riduzione accelerata, in cinque anni, dell’Irpeg (l’imposta...