(XIV, p. 37; v. anche insetti, XIX, p. 342)
Già all'inizio del 20° secolo l'e. era riconosciuta come scienza autonoma a pieno titolo: basti pensare alla nascita nel 1913 della rivista mensile internazionale [...] la sua importanza se si tiene conto che oltre l'80% delle piante fiorifere (fanerogame), se mancasse l'azione impollinatrice degli insetti, scomparirebbe dalla superficie della terra.
Così, per le termiti, l'imponente concentrazione numerica (un solo ...
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MIMETISMO
Luciano Bullini
(XXIII, p. 338; App. IV, II, p. 477)
Le più recenti e importanti linee di ricerca sul m. hanno riguardato principalmente: 1) la coevoluzione tra piante e organismi fitofagi [...] imitano le specie predate da alcuni Imenotteri e da loro utilizzate come fonte di cibo per le larve. In questo caso l'impollinazione si realizza quando la femmina dell'insetto si posa sul fiore per pungere la finta preda e paralizzarla. Vedi tav. f.t ...
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impollinare
v. tr. [der. di polline] (io impòllino, ecc.). – 1. In botanica, i. lo stimma di un fiore (e, per estens., i. il pistillo, i. un fiore, i. una pianta, e, nelle gimnosperme, i. un ovulo), depositarvi il polline rendendolo atto alla...
impollinatore
impollinatóre agg. e s. m. [der. di impollinare]. – In botanica, agente i., o assol. impollinatore, l’insetto, o altro agente inanimato (vento, acqua, ecc.), che opera l’impollinazione.