Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] Note in tema di diritti fondamentali, in, Dir. soc., 1990).
Tutto ciò può, inoltre, conferire a norme esplicite o implicite, costituzionali o legislative un particolare valore espansivo o di resistenza alle deroghe, pur all’interno di un sistema di ...
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prima (pria)
Ugo Vignuzzi
Avverbio (e, in unione con ‛ che ' o ‛ di ', introducendo una proposizione dipendente, congiunzione) temporale, di media frequenza nell'opera dantesca. Anche se a rigore le [...] una dipendente temporale (in questo caso esplicita, cioè con modo verbale finito: non si presentano, in D., casi di temporali implicite, con il verbo all'infinito, introdotte da ‛ p. + di '), in cui il congiuntivo è obbligatorio (cfr. R.C. Mäder, p ...
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guerra e pace
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Guerra è uno dei lemmi in assoluto più adoperati da M.; gli strumenti informatici di studio lessicale rilevano più di 800 occorrenze complessive, [...] nelle lettere, commissarie e scritti di governo; ma si sente che, dietro la formula generica, sono presenti analisi, almeno implicite, della situazione, analisi che si possono ricostruire dagli effetti che si sperano o che si temono, o dalle azioni ...
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Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] partecipanti è limitato in modo considerevole dalla presenza degli altri (dal latino fullare, lavare i panni, in cui è implicita l'idea del premere, dello stringere). Tale aggregazione può essere atomizzata e involontaria (per esempio, la ressa ai ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] la concordia e la potenza dei fatti che avevano preparato il riscatto e l'indipendenza nazionale.
Erano tutte posizioni implicite nell'azione dell'ultimo Correnti, che il C. tradusse in una rinnovata volontà di rilancio del sentimento di patria ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] estremamente scarno ed esile, lo scrittore riesca a ricavare, sul filo della sua curiosità appassionata di lettore, le implicite riserve di svolgimenti narrativi in senso patetico e avventuroso; si osservi, ad esempio, quale ritmo e andatura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] , che, resa fedelmente da un pittore, […] piacerebbe sulla tela” metteva chiaramente a fuoco le istanze rappresentative implicite nella struttura drammaturgica del genre sérieux. La stessa attenzione alla verosimiglianza delle scene, con particolare ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] . In regresso i costrutti infinitivi alla latina (➔ accusativo con l’infinito), sia nelle oggettive, sia nelle subordinate implicite. Si espande anche l’uso dello stile nominale (Durante 1981: 193 segg.; ➔ nominali, enunciati).
Si gettavano così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metafisica e ontologia antica e contemporanea: un dialogo possibile
Enrico Berti e Andrea Bottani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Metafisica [...] un unico essere, non pongono nessun principio, cioè nessuna causa, perché il principio è sempre principio di una o di più cose, cioè implica qualcosa di diverso da sé (Phys. I 2, 185 a 2-4). Perciò si può dire che quella di Parmenide, dal punto di ...
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Concorso di norme e di reati. Principio di specialita e concorso apparente di norme
Guido Piffer
Concorso di norme e di reatiPrincipio di specialità e concorso apparente di norme
In tema di concorso [...] anche sulla volontà del legislatore: «A meno che non risulti (da una previsione espressa o da ragioni logiche implicite o da altre considerazioni) che il legislatore abbia inteso affiancare la sanzione amministrativa a quella penale l’interprete deve ...
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implicare
v. tr. [dal lat. implicare, comp. di in-1 e plicare «piegare»] (io ìmplico, tu ìmplichi, ecc.; poet. io implìco, ecc.). – 1. letter. Inviluppare o avvolgere intrigando, imbrogliando: un gran vento ... dibatté e implicò lo stendardo...
implicazione
implicazióne s. f. [dal lat. implicatio -onis]. – 1. non com. L’implicare, l’essere implicato; lo stato di più cose implicate insieme. 2. a. Conseguenza logica, necessaria di un fatto: i. sociali, economiche, finanziarie di una...