CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] ducato estense per chiedere ospitalità. Ricondotto a Roma e imprigionato a Tor di Nona, venne condannato a morte mediante impiccagione per aver scritto "cose false ed improbe contro i preti, cardinali e lo stesso pontefice" e perché "scherniva detti ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] dopo un lungo processo condotto dal tribunale statario, sarà condannato con sentenza del 6 giugno 1837 alla pena dell'impiccagione da eseguirsi "in effigie".
Quella che doveva essere una tappa intermedia di un viaggio con meta Marsiglia si rivelò ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] perché abbia tentato qui di avvelenare il duca Filippo Maria Visconti, il quale lo fece perciò condannare a morte per impiccagione con successivo squartamento.
La vicenda, da collocarsi cronologicamente tra la morte di Niccolò III d'Este e quella di ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] e di messer Gentile.
Alla congiura de' Pazzi seguì un episodio molto discusso della carriera del Becchi. In seguito all'impiccagione dell'arcivescovo Salviati e di altri congiurati, Sisto IV scomunicò Lorenzo e lanciò l'interdetto contro la città di ...
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DE ANGELIS (di Angelo, d'Angelo, d'Angelis), Rodolfo
Marcella Campanelli
Nacque ad Altamura (Bari) nel 1595 da Claudio e da Eleonora La Forza, in una famiglia tra le più influenti della città. Intraprese [...] , fu il D. a subire le conseguenze peggiori: il tribunale speciale nominato dal viceré Medina de Las Torres lo condannò all'impiccagione. La sentenza fu eseguita nella piazza del Mercato di Napoli il 4 genn. 1640.
Fonti e Bibl.: F. Capecelatro, Degli ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] avere tirato una coltellata a Lorenzo (Plaisance, p. 153 n.).
La sentenza contro il L. fu eseguita a Firenze mediante impiccagione il 4 luglio 1579. Il Malespini si sottrasse con la fuga alla condanna inflittagli in contumacia al taglio della mano ...
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Eastwood, Clint
Antonio Rainone
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Inizialmente tacciato di scarse possibilità espressive, nel corso degli [...] 'em high (1968; Impiccalo più in alto) di Ted Post, storia di un ex sceriffo ingiustamente sottoposto a sommaria impiccagione e che, rimasto fortunosamente in vita, cerca di assicurare alla giustizia i suoi linciatori, entrando in conflitto con un ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] Sforza, i due fiorentini furono brutalmente cacciati dal cantiere (Valenti, 1928). Le ragioni di tale allontanamento, sotto la minaccia di impiccagione, non sono del tutto chiare, anche se una lettera dell'aprile del 1476, inviata dal M. a Lorenzo de ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] Gonzaga, il podestà pretese la consegna del C., essendo questi un laico, e volle procedere senz'altro all'impiccagione. Contro gli elementi cittadini sospettati di eresia, invece, il governatore ritenne opportuno di non insistere, "per non muovere ...
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Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] , il 5 novembre 2006, alla sua condanna a morte (confermata dalla Corte d'appello il 26 dicembre) con l'accusa di crimini contro l'umanità (per la strage di 148 sciiti a Dujail nel 1982). L'esecuzione per impiccagione è avvenuta il 30 dicembre 2006. ...
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impiccagione
impiccagióne s. f. [der. di impiccare]. – Impiccamento, come forma di esecuzione capitale: condannare all’i.; giustiziare mediante impiccagione.
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...