MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] memoria dei molti insulti personali che il commissario gli aveva rivolto durante l'assedio di Volterra - in particolare l'impiccagione di un emissario mandato dal M. ai Priori di Volterra - e del grave smacco professionale che gli era derivato ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] duca si fosse rifiutato di ascoltarlo. La grave situazione creatasi in città fu risolta con una serie di provvedimenti: l'impiccagione immediata dei sette ebrei responsabili di "haver schernita... la parola di Dio" (Sarri, p. 68) e l'esilio perpetuo ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] " praticategli per tenerlo "vivo" durante il processo per direttissima che, riconosciutolo reo di lesa maestà, lo condannava all'impiccagione (oltre a bando per i figli, confisca dei beni, distruzione delle case ed erezione di una colonna infame). Il ...
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ZAMBECCARI, Carlo.
Berardo Pio
– Nacque presumibilmente a Bologna poco dopo la metà del Trecento, da Cambio di Paolo, dottore in diritto civile, e da Belda di Vianino Lanzavecchia.
Il 23 luglio 1382, [...] , la scoperta di una nuova congiura portò alla decapitazione di Gherardo Ghislieri, legato ai Ramponi, e all’impiccagione di altri personaggi di estrazione popolare.
Tuttavia, proprio quando Zambeccari sembrava in grado di controllare e dominare la ...
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MOGLIANO, Gentile
Berardo Pio
da. – Nacque sul finire del secolo XIII da Tommaso.
Il padre compare nelle fonti come giudice a Matelica nel 1285, come podestà a Montegiorgio nel 1303-04; nel 1317, insieme [...] confisca dei beni che la famiglia e i suoi seguaci possedevano in Fermo. Il 1° dicembre successivo fu condannato all’impiccagione insieme con il figlio Ruggero per aver saccheggiato il monastero di S. Croce nel territorio di Sant’Elpidio. Incurante ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] di Trento.
Sottoposti al giudizio di una corte marziale furono giudicati colpevoli di alto tradimento e condannati a morte per impiccagione. La sentenza fu eseguita la sera del 12 luglio 1916 nella fossa del castello del Buon Consiglio di Trento.
Il ...
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PUCCI, Pandolfo
Francesco Martelli
PUCCI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 29 novembre 1509, da Roberto di Antonio e Dianora di Lorenzo Lenzi.
Il padre, di stretta militanza filomedicea in continuità [...] di ucciderlo. La sentenza fu di morte per i primi quattro, tutti detenuti nelle carceri del Bargello: mediante impiccagione per Pandolfo, per decapitazione per gli altri tre. Per tutti si deliberava inoltre la totale confisca dei beni. Riguardo ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] i patrioti che si concluse con la cattura dello stesso capo della ribellione, l'ikhwā´n 'Omar al-Mukhtār. Con la sua impiccagione, avvenuta il 16 sett. 1931 nel campo di concentramento di Soluch, alla presenza di 20.000 Libici, si concludeva la lunga ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] il C. avrebbe assistito, ancora a Firenze, nell'aprile 1478, alla repressione della congiura dei Pazzi e all'impiccagione dell'arcivescovo Salviati, sembra contraddetta dal fatto che nello stesso periodo egli si trovava probabilmente a Venezia per ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] controllare e guastare i passi, trattenendovisi per alcuni giorni con "far fuochi et dimostrationi assai", inclusa la simulata impiccagione di due famigli del conte catturati dai suoi uomini, per spaventarli e indurli a confessare i piani del loro ...
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impiccagione
impiccagióne s. f. [der. di impiccare]. – Impiccamento, come forma di esecuzione capitale: condannare all’i.; giustiziare mediante impiccagione.
laccio
làccio s. m. [lat. *laqueus, lat. volg. laceus; nel sign. 1 b, adattam. dello spagn. lazo che ha lo stesso etimo]. – 1. a. Funicella con cappio a nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina, e in genere ogni fune a nodo scorsoio...