RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] popolazione trovava rifugio in caso di incursione nemica; in seguito, l'impianto fortificato si estese verso S, assumendo andamento rettangolare. Verso la bizantina è stato riportato alla luce un complesso termale al centro del mercato. Più nota è l ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] una nuova colonia. Della città romana sopravvivono, oltre all'impianto a scacchiera della zona orientale dell'abitato, i resti Augusto e alcuni mosaici pavimentali provenienti da un edificio termale; con molte probabilità il foro doveva essere ubicato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] more, che si sostanzia soprattutto nella presenza dell’impianto longitudinale, del transetto e della cripta semianulare, è nell’articolarsi continuo delle masse murarie in nicchie grandi e piccole, un influsso dell’architettura termale tardoantica. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apprezzato come ingegnere, ma poco stimato dalla critica per le sue scelte stilistiche, [...] al 1520, ma mai portata a termine) l’originale impianto ovale viene accantonato per un’altrettanto ingegnosa pianta a utilizzo dell’ordine ed elegge a protagonista la grande finestra termale che illumina l’interno.
L’architetto attende poi alle opere ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] con la collaborazione di altri architetti, di impianto classicistico, ma non neoclassico, si estende lunghissima le consuete lesene che serrano il portale e la finestra termale. Tuttavia nemmeno questa soluzione può dirsi originale, ma piuttosto ...
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BURSA
P. Cuneo
(gr. Πϱοῦσα)
Città capoluogo della vilayet omonima della Turchia, estesa sulle pendici settentrionali dell'Uludağ (Grande monte), detto anche Keşiş Dağı (monte dei Monaci), corrispondente [...] külliye di Murat I, interessante sia per l'impianto tipologico, che compenetra le due funzioni in un da uno sceicco di Bukhara, genero di Beyazit I; tra i bagni termali (turco kaplıca) occorre ricordare quello di Kükürklü, costruito da Murat I ( ...
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SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] individuare le fasi e le modalità di sviluppo dell'impianto urbano (Kenrick, 1985; Barton, 1995; Bonacasa Carra nella sala porticata o aula basilicale di un precedente stabilimento termale, era preceduta da un portico quadrangolare: l'interno a ...
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Antica città della Libia (od. Al-Khums, nota anche con il nome di Hòms) fondata dai Fenici all’inizio del 1° millennio a.C. Vi nacque l’imperatore romano Settimio Severo (146), che si prodigò per il suo [...] quasi tutto il fregio ad altorilievo; un edificio termale (con cisterne e acquedotto); un monumentale ninfeo curvilineo mercato per particolari merci) e il grandioso teatro, d’impianto augusteo; i modiglioni di ormeggio alle banchine del porto, ...
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(lat. Sentinum) Antica città umbra, presso Sassoferrato. Durante la guerra di Perugia (41 a.C.) fu occupata e distrutta da Ottaviano; più tardi divenne municipio. Della città romana, con impianto a scacchiera, [...] restano avanzi del tracciato viario, di un complesso termale, di botteghe artigiane e abitazioni. Gli scavi hanno portato alla luce mosaici (il più noto è quello con Mitra-Sole entro la fascia dello zodiaco) e sculture d’epoca imperiale (notevole un ...
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STAZIONI idrominerali
Guido Ruata
Vengono così denominate le località che posseggono acque minerali utilizzate a mezzo d'appositi impianti per scopo curativo. Meno propriamente sono anche chiamate stazioni [...] stabilimenti di cura sono per lo più dotati di impianti moderni e tecnicamente perfetti e il soggiorno vi è e perciò l'azione, dell'acqua medicamentosa.
Negli stabilimenti termali l'impianto del "bevitorio" o buvette è o dovrebbe essere fatto sul ...
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termale
agg. [der. di terme]. – 1. a. Delle terme, in quanto sorgenti di acqua calda, con riferimento anche alle installazioni che possono sorgervi intorno per la loro utilizzazione a scopo terapeutico: sorgente t., sorgente di acqua calda...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...