CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] a Silifke (1210), del c. dei Cavalieri Teutonici ad Amuda (1212) o del c. templare di Trapessac (1175).Negli impiantifortificati della Cilicia, la cui pianificata strategia a carattere territoriale prese consistente avvio già alla fine del sec. 11 ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] da interpretare come l'ampliamento del vetus (Merati, 1982), verosimilmente di origine tardoantica, suggerendo inoltre un probabile impiantofortificato (Mirabella Roberti, 1976).M., che secondo Paolo Diacono era già sede di un palazzo di Teodorico ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] dei Domenicani concorre a determinare l'aspetto della città.Il castello dei langravi risale all'antico impiantofortificato. Della costruzione, fortemente rimaneggiata, l'ala sud, ossia il palazzo residenziale tardoromanico, costituisce la parte più ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] . dominavano anche l'angolo sudorientale della città, con la loro fortezza, distrutta dal vescovo Bruno poco prima del 1265. L'impiantofortificato più importante di B. era tuttavia il palazzo vescovile - a O del chiostro, a due piani, con una torre ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] Iulia Carcaso costituiva una stazione piuttosto importante lungo la direttrice Narbona-Bordeaux. Dotata di un primo impiantofortificato probabilmente già intorno al 300 (l'Itinerarium Burdigalense, del 330, la qualifica come castellum), C. venne ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] fuori le mura nei pressi della porta Baresana in una posizione strategica che ne giustifica l'originario impiantofortificato. Di probabile fondazione normanna, venne ricostruito nel 13° secolo. La chiesa, duecentesca, ha navata unica conclusa da ...
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WIENER NEUSTADT
B. Bastl
(Nova Civitas nei docc. medievali)
Città dell'Austria, nell'omonimo distretto amministrativo, situata nella pianura dello Steinfeld.Notizie sulla fondazione della città provengono [...] e i membri dell'Ordine dei Cavalieri Teutonici. Gli edifici monastici sorti a quell'epoca facevano parte dell'impiantofortificato, così come il monastero dei Domenicani presso l'Ungartor (successivamente abbazia cistercense di Neukloster).Poco tempo ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] Evangelista comprende, allo stato di rudere, la basilica con l'annesso battistero e una delle torri del primitivo impiantofortificato; a S della chiesa è installata un'ampia cisterna internamente rivestita di cocciopesto, destinata a raccogliere le ...
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MICHELSTADT
C. Ghisalberti
(Michlinstat nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, nella regione dell'Odenwald, sorta probabilmente su un antico insediamento romano poi divenuto possedimento [...] di Lorsch. Divenuta importante centro amministrativo della regione, M. venne provvista nel 960 ca. di un impiantofortificato con castello. Di quest'ultimo, distrutto nel 1307, è individuabile l'ubicazione, in corrispondenza della Kellerei ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] come casi analoghi e coevi (la Giostra, piccolo centro fortificato presso la via Appia; Tusculum; forse lo stesso castrum S. Palomba (km 23.400 dell'Ardeatina) con complessi e vasti impianti agricoli (vasche, cisterne, dolia) e materiali di 5°-4° sec ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...