Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] il mare e lo stagno. Ma l'acropoli della città, il nucleo fortificato, che si venne anche qui restringendo col decadere dell'impero e il torri di S. Pancrazio e dell’Elefante, riproducendo impianti stradali coevi delle città toscane. A partire dalla ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] non sono frequenti, ma più a nord, nello Yorkshire orientale, l’impianto di alcune necropoli di tombe a inumazione, in parte con carro, comprendevano una superficie inferiore ai 4 ha, la cerchia fortificata di Manching, eretta all’inizio del La Tène D ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] sistematici, ma nel Tasghimout e ad Amargou si è potuto individuare un altro nucleo fortificato, mentre a Zagora è stato scoperto un ḥammām dal caratteristico impianto maghrebino. Ad Amargou, infine, alcuni sondaggi hanno messo in luce l'esistenza di ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] Saint-Aubin nel sec. 11° doveva presentare un impianto basilicale, mentre in Saint-Nicolas, nella stessa epoca, dei piani superiori non permette di sapere se il suo coronamento fosse fortificato.
L'ospedale Saint-Jean (1180-1190 ca.) ha conservato l' ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] , oggi corso Italia: alla sinistra di questo era l'insediamento fortificato, formato da due borghi (detti poi Borgo Pisterna e Borgo Nuovo la matrice medievale dei percorsi, con un impianto avvolgente degli isolati e brevi traverse radiali convergenti ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] cui 'ΑϰϱάγαϚ appariva come cinta e protetta da una corona sacra. L'impianto urbano, datato alla metà del sec. 6° a.C., sembra Girgenti appariva nettamente divisa in due parti: lo hisn fortificato in cui sono notevoli dislivelli e il ribāt fuori ...
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Lincoln
Città dell’Inghilterra, nell’omonima contea. È la romana Lindum, sede della IX legio al tempo dell’imperatore Claudio, poi al tempo di Vespasiano della II Adiutrix. Colonia, forse alla fine del [...] 1° sec. d.C., ebbe un impianto urbanistico ortogonale, e crebbe di importanza sino a raddoppiare, agli inizi del 3 zecca: Guglielmo il Conquistatore vi eresse, nel 1068, un castello fortificato, che nei secoli successivi (nella guerra delle Due Rose e ...
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Antica colonia greca in Sicilia, distrutta nel 214 a.C. Nel territorio sono i resti di un villaggio fortificato neolitico, che si ricollega a quelli propri della cultura di Stentinello. Alla fine del 6° [...] di 2 quartieri abitativi, era chiusa da 2 grandi stoà, da 2 templi e da un grande asse viario. Nella fase ellenistica, l’impianto rispettò grosso modo quello della città arcaica. Si conservano alcune sculture arcaiche, terrecotte, ceramiche locali. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] età gota per le dimensioni (1700 m² ca.) e l'impianto, ad ali organizzate attorno ad un cortile centrale; l'ala Roma 1996, pp. 22-27; A. Boato, La contrada fortificata degli Embriaci nella Genova medievale, in Archeologia dell'Architettura, 2 (1997 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] una scena teatrale, ed era dotata di imponenti impianti termali ed anche di notevoli settori produttivi, separati dall'edificio padronale. Un altro modello interessante è quello della villa fortificata. Un esempio è fornito dal robusto edificio a ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...