MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] poco prima del disastroso sisma del 1851, che mostrano l'impianto di M. e i suoi monumenti medievali contenuti nel circuito reale, la torre dei Sette venti e altre strutture fortificate sui lati interni del cortile Mortorio; soltanto sul finire ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] del Colle di Mezzo, la città assunse l'aspetto di un borgo fortificato (castellum de Atri, 1085; Sorricchio, 1929, p. 29); la in particolare per quanto riguarda la figura di Giuda; l'impianto a fregio, gli spunti gotici 'francesi' sono pure ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] terrazza del Nonnberg e sul Festungsberg venne costruito un oppidum fortificato, che sopravvisse fino all'Alto Medioevo con il nome di benedettina sul Nonnberg conservò la pianta a tre navate di un impianto del sec. 11°, ma nel sec. 15° fu dotata di ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] tre porte, perse gran parte del carattere di centro fortificato a favore di una dimensione residenziale; essa conservò tuttavia un pochi resti delle fondamenta: esso era costituito da un impianto basilicale a tre navate, con pilastri cilindrici, e ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] la formazione di un centro urbano difeso da una cinta muraria, fortificata da innumerevoli torri, e diviso in quattro quartieri: Poggio (la inglobato nel macello comunale e quindi con un impianto fortemente alterato nei secoli per il chiostro perduto ...
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NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] centro di N. moderna si conservano tracce del regolare impianto urbanistico della città romana, con il cardine che corrisponde quartiere venne urbanizzato assai rapidamente e il bourg fu fortificato nella seconda metà del sec. 12°, analogamente agli ...
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AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] quanto avviene nei ribāṭ nordafricani, racchiude entro un recinto fortificato il mausoleo del fondatore, ornato di maioliche a lustro, includenti figurazioni di animali affrontati; l'interessante impianto in diagonale della Grande moschea di Baku ( ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] vicino alla Puerta de la Moreria, un altro rione fortificato, denominato la Moreria, fu riservato ai musulmani che impostata su quattro colonne centrali e su semicolonne addossate. L'impianto ricorda le logge di Palma di Maiorca e della stessa V ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] complesso di edifici a m. 400 ca. a E dal primo impianto abbaziale, lungo la vallata, grazie al generoso contributo di Teobaldo il . 14° il muro di cinta venne ampliato e fortificato.Una vasta campagna ricostruttiva intrapresa negli anni quaranta del ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] che separa i due cortili. I lavori che trasformarono L. non in impianto militare, ma in domus, o palatium - come viene spesso definito nelle forme e nel modo di inserimento nelle compagini fortificate imitano la Sainte-Chapelle di Parigi. Essa venne ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...