LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] , costruirono sulla cima del monte del castello l'Alcáçova, recinto fortificato, all'interno del quale erano alloggiati gli alti funzionari e i e di quella normanna, è caratterizzato da un impianto a tre navate, con sei campate ciascuna, transetto ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] Saint-Aubin nel sec. 11° doveva presentare un impianto basilicale, mentre in Saint-Nicolas, nella stessa epoca, dei piani superiori non permette di sapere se il suo coronamento fosse fortificato.
L'ospedale Saint-Jean (1180-1190 ca.) ha conservato l' ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] opera di s. Bonifacio venne eretto un battistero presumibilmente fortificato. Nel 741 il santo elevò addirittura a sede la costruzione delle Kavaten. Attualmente il duomo mostra un impianto a croce irregolare, a tre navate di quattro campate ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] precedenti, conserva ancora in parte l'aspetto di casa fortificata aristocratica, con una torre cilindrica in facciata.Sotto l probabilmente aula di ricevimento del vescovo, dotata di impianto di riscaldamento e decorata da un notevole tappeto musivo ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] rifugiati gli abitanti di Canosa devastata dai saraceni.La nuova città fortificata, situata in un punto strategico al limite delle aree di resti di una Madonna in trono con donatrice, di impianto gotico, sono emersi in seguito al restauro) e della ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] appena realizzato nell'angolo nord-est della città e fortificato.Sulle colline intorno al monastero sorsero altri monasteri abate, Ratgerio (802-817) fece edificare la parte occidentale dell'impianto; sotto l'abate Egil (817-822) il monaco Racholf ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] , sorsero i principali nuclei di insediamento non fortificati. In quest'area sono stati individuati resti il 1090 e il 1142 ca.; si trattava di un edificio a impianto basilicale e a doppio coro, del cui corpo occidentale restano ancora la ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] affermazione.Da un punto di vista più strettamente artistico, l'impianto basilicale a colonne, desinente in una sola abside e preceduto si sostituì o si affiancò un castello ugualmente fortificato, il castrum lapidum, destinato a influenzare l' ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] popolazione civile, che si ritrasse nell'accampamento ancora in parte fortificato; all'inizio del sec. 5° è attestato il passaggio , lo Schweizerhof della Hofburg (m 5055 ca.), con impianto a quattro ali intorno a una corte quadrata e quattro torri ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] precipizio, l'inespugnabile difesa naturale del sito. Nel perimetro fortificato si aprivano due porte affiancate da torri quadrangolari. Tra . tipo M., una struttura composita che sovrappone un impianto a croce greca inscritta con cinque cupole a una ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...