BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] il primo comandante longobardo di questo presidio fortificato, posto in posizione strategica tra B. quandrangolare attualmente adibita a sacrestia. La chiesa, il cui impianto originario risalirebbe al sec. 8°, presenta la parte terminale tripartita ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] -1227).Fin dall'inizio del sec. 10° gli impianti difensivi, che le famiglie nobili utilizzavano come rifugio e forse anche come residenza, cominciarono a essere sostituiti da castelli fortificati, ai piedi dei quali si vennero formando centri, nati ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] del centro, nella parte meridionale, sul sito di un grande impianto termale di epoca romana, scavato solo in parte, si omonimo, che si sviluppò solo in epoca carolingia e che venne fortificato agli inizi del 10° secolo. Gli spazi liberi tra la città ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] Vitale. Inoltre la riva occidentale del lago presentava una cittadella fortificata, Vico, con due torri difensive, mentre a N-E sorgeva intitolata alla Vergine nell'area dell'antico foro. Con un impianto a tre navate concluse da absidi, di cui la ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] con il centro storico della città moderna. La cinta fortificata scendeva da Puerta Monaita fino a Puerta Elvira, l'unica ricchezza di particolari. Case di minor lusso, ma con impianto simile a quest'ultimo, si possono vedere nella parte posteriore ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] di S. Francesco, raro esempio conservato di ponte fortificato medievale: a schiena d'asino, fu eretto nel l'esame delle murature individua come altomedievali e pertinenti a un impianto eretto accanto all'originario oratorio del sec. 6° con ogni ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] ), accolto, probabilmente, nella sua valenza germanica di centro fortificato. Un primo insediamento di questo tipo, oggi in abbandono deambulatorio, ben presto tuttavia sostituite, rendevano l'impianto molto simile al modello attuato a Bourges. ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] Longobardi e Bizantini, i quali fondarono strutture fortificate per munire i varchi praticabili nella distesa paludosa 1710 da Francesco Mazzarelli, che ridusse a tre navate l'impianto medievale. La pianta di Giovanni Battista Aleotti del 1628 ( ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] il tracciato della via Emilia, che costituì il decumano massimo dell'impianto ortogonale, la colonia di P., il cui nome può derivare Cunegonda fondò a O, infra moenia, un centro fortificato costituito da due monasteri femminili, quello di S. ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] , IV, pp. 60 s., nr. 387), e lo fece fortificare (Dokumente, 1926, nr. 951). Questa datazione non viene contraddetta dalla Cadei, 1993, p. 379).
I grandi camini e l'impianto idrico, alimentato dall'acqua piovana raccolta sulle terrazze e nelle ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...