L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] a.C. ca.). Il primo è situato nell'angolo sud-occidentale di una vasta area fortificata, il secondo si presenta come un sito fortificato di impianto regolare e simmetrico; in entrambi è stata rilevata la suddivisione in un settore meridionale ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] tubi fittili della cupola ormai a vista, aveva impianto circolare, una serie di nicchie all'interno e semplici ambienti quadrati coperti a cupola, che assumevano un aspetto fortificato grazie alla forte inclinazione delle cortine esterne, per es. ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] 1218, 1234, 1237) forse serviva solo come castello di caccia non fortificato; per il carattere inconsueto dello spazio e della disposizione della facciata si è fatto riferimento a impianti dell'Italia meridionale.
fonti e bibliografia
G. Dehio-G. von ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] sarebbe stato d'impianto ortogonale e del quale si è mantenuto il ricordo, nonostante sia stato cancellato dalle ben note catastrofi naturali.
Proprio perché città, fortificazioni urbane, insediamenti minori fortificati, castelli sono complementari ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] del monastero, si dispongono infine lungo il perimetro fortificato.Al centro del dibattito critico si pone innanzitutto il esempio dell'accoglimento in terra ellenica del tipico impianto costantinopolitano a croce greca inscritta, noto dalle celebri ...
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PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] campate supplementari - anch'esse coperte da cupole - impiantate su di un ampio atrio che compensava il dislivello del chiostro è addossata all'edificio dei Clergeons, originariamente fortificato, databile agli ultimi anni del sec. 12° (Durliat ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] unam turrem", citazione che sembra identificare L. come centro fortificato.Se un comes Laumellensis è ricordato nel 953 (Dragoni quale si è ipotizzata la preesistenza di un impianto paleocristiano sulla base dell'orientamento diversificato della vasca ...
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MECLEMBURGO-POMERANIA OCCIDENTALE
A. Tschilingirov
(ted. Mecklenburg-Vorpommern)
Regione amministrativa della Germania settentrionale, confinante a N con il mar Baltico, a E con la Polonia, a S con [...] muri di cinta e rivellini. Il più antico esempio conservato di muro fortificato provvisto di una torre d'ingresso si trova a Rostock, il più importante impianto di difesa nel distretto di Neubrandenburg. Dei primi castelli, prevalentemente posti sul ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] fondata su un impianto galloromano fortificato da s. Colombano, che la dedicò a s. Pietro, tra il 575 e il 590 ca. (Moyse, 1973, pp. 83-84).Inizialmente avversata dall'episcopato locale, L. iniziò una rapida ascesa solo dopo l'esilio del santo ...
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PERPIGNANO
A. Cubeles i Bonet
(franc. Perpignan; catalano Perpenyà, Perpinyà; Perpinianum nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Pyrénées-Orientales e centro principale [...] progetto intervenne già nel sec. 14°, quando si optò per un impianto meno monumentale, a una sola navata (più ampia rispetto al tratto con i castelli francesi di Filippo Augusto; l'aspetto fortificato si perde però all'interno del recinto: i diversi ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...