LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] nei pressi della città di Saint-Léonard, sul vasto sito fortificato dell'oppidum di Villejoubert (Augustoritum, 1990, p. 40). Fr., I, 28; De gloria confessorum, 27-29). L'impianto di una comunità monastica vera e propria in prossimità della cripta che ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] la cupola della chiesa barocca - venne ampliata secondo un impianto che ricorda quello dell'abbaziale di Cluny III di Ugo cinta urbana, lunga più di km. 14, munita di porte fortificate, fu costruita in tempi diversi intorno alla città ampliata. Così ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] i copiosi ritrovamenti di ceramica paleoslava del tipo c.d. praghese. Nel sec. 7°-8° sorsero nella regione impiantifortificati di gruppi slavi (Burgwälle) della stirpe dei Češi, come parti integranti di un sistema difensivo dell'intero bacino ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] imponenti; le loro modeste dimensioni e la semplicità dell'impianto - si tratta in genere di edifici a una sola bizantine, poiché il sito dell'eremitaggio del santo venne parzialmente fortificato prima della resa a Riccardo Cuor di Leone nel 1191. ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Chienti, nelle Marche, di cui è stata dimostrata l'originaria funzione di c. annessa a un palazzo fortificato; l'impianto quadrato con sostegni centrali liberi, senza apertura centrale, trova applicazione ugualmente nella c. facente parte dell'antico ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] non sono frequenti, ma più a nord, nello Yorkshire orientale, l’impianto di alcune necropoli di tombe a inumazione, in parte con carro, comprendevano una superficie inferiore ai 4 ha, la cerchia fortificata di Manching, eretta all’inizio del La Tène D ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] . 11° esisteva già, in quella che era la parte occidentale dell'impianto romano, cioè al centro della città spostatasi a O, un ghetto, s. Agostino, St. Mang, ma, come unico passaggio fortificato al di sopra del Danubio tra Ulma e Vienna, attraeva ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] ° proposta da Salmi (1946-1948; 1951). L'edificio ha un impianto basilicale con navate un tempo divise da colonne scanalate doriche di spoglio sulle ridosso della cinta urbica, e per il carattere fortificato dell'area in cui si trova, su una spianata ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] l'impresa artistica più significativa promossa dalla regina agli inizi del 14° secolo.La città di Buda, impiantata in quanto centro fortificato intorno al 1247, occupa il pianoro di un alto sperone roccioso, più ampio nella sua parte settentrionale ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] il primo comandante longobardo di questo presidio fortificato, posto in posizione strategica tra B. quandrangolare attualmente adibita a sacrestia. La chiesa, il cui impianto originario risalirebbe al sec. 8°, presenta la parte terminale tripartita ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...