MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] M. Mirabella Roberti, A. Vincenti, G.M. Tabarelli, Milano città fortificata, Milano 1983; G. Soldi Rondinini, Le strutture urbanistiche di Milano e datato agli anni trenta del 14° secolo.Di impianto simile a quello della cappella del campanile di S. ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] nord e sud, separati da un cortile sul quale fu impiantata poi in epoca ottomana la samā῾ḫāna, ovvero la sala 'antichità di questo insediamento. Il suo nome evoca sia un luogo fortificato che urbano; non è quindi un villaggio, né un gruppo isolato ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] Candia, la maggiore delle isole Ionie ospitava nel suo porto fortificato la flotta militare veneziana e costituiva perciò la sede naturale nel divieto delle portate dei marinai, l’impianto complessivo rimase nettamente conservatore.
La sua modernità ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] della Sicilia al di qua del Salso, è un imponente impianto a tre cinte munite da sette torri, superstiti, per lo restauro del castello di Barletta, "Atti del III Congresso di architettura fortificata, Milano 1981", Milano 1985, pp. 173-191; P. ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] via ad andamento sinusoidale (via di Città), di impianto anteriore al Mille e paragonabile alla romana via papalis, con l'asse N-S della via Francigena. Piccoli nuclei fortificati (castellari), borghi isolati e insediamenti religiosi nacquero in ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] più tardi e la sua Antapodosis non ha certo un impianto annalistico), con gli annali transalpini che hanno ormai definitivamente precedente, che aveva visto la distruzione del campo fortificato del Garigliano, fonte principale delle temute scorrerie ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] più significativa d'epoca Xiongnu nella regione. Esso include due insediamenti fortificati di diverse dimensioni e una necropoli. La fortezza maggiore era racchiusa da un impianto difensivo costituito da terrapieni e fossati, largo quasi 40 m, che ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] dura, strumenti di rame e resti di un possibile impianto per fonderlo. Le case avevano muri di mattone crudo I il sito risulta suddiviso in due parti: una cittadella superiore fortificata, difesa da spesse mura e bastioni con basamento e nucleo ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] lo conferma il diarista pontificio Paride De Grassis - a Civitavecchia per fortificarla, "e chi un disegno e chi un altro facendo, Antonio fra modi del C. in questo tempo, con il suo impianto ottagono regolare preceduto da un atrio e completato da un ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] rappresenta, con il suo austero Westwerk e l'originario impianto di basilica su pilastri a copertura piana, una grandi linee fisso, caratteristico del periodo svevo, cioè un mastio fortificato e un'ala residenziale, detta palas, collegati da cortine ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...