Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] A est era un’ampia vasca in cui era inserito un impianto di riscaldamento con bacino a ipocausto. L’ambiente adiacente è il imperiale di T., a partire dal 300 d.C. vengono fortificate le stazioni viarie e i vici, trasformandoli in castra e burgi ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] di principati. In particolare, l'esistenza di un insediamento fortificato a Kerma, databile al 2500-2050 a.C. 'esistenza di una società statale è confermata archeologicamente dall'impianto urbano con edifici monumentali dell'abitato di Kerma, che ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] guerra cremonidea (267-262 a.C.). Nella stessa occasione furono fortificate anche le città di Ramnunte e di Koroni (a sud di degli animali; l’intero edificio sembra richiamare nell’impianto i propilei arcaici dell’Acropoli di Atene. In periodo ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] vi fosse una qualche forma di difesa stabile, ma in genere si deve notare che le colonie impiantate dai Fenici mancano di apprestamenti fortificati: la città fenicia in Occidente nasce priva di mura, mentre l'erezione di difese cittadine anche di ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] all'epoca della fondazione. Tra IX e XI secolo la città, cinta da mura fortificate con bastioni circolari a intervalli più o meno regolari, presentava un impianto ordinato suddiviso da viali, strade e vicoli, alcuni pavimentati con mattoni di taglio ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (v. vol. vii, p. 603)
E. Lippolis
I risultati conseguiti dalla ricerca negli ultimi anni si fondano sia sulle informazioni fornite dalle nuove scoperte archeologiche, [...] maniera diversa. A una prima proposta ricostruttiva di tale impianto urbano (Lo Porto, 1970) è seguito un riesame un complesso portuale attrezzato, di cui si sono rinvenuti due moli fortificati (Viola, 1881; Lippolis, 1981). Presso di esso, nella ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] costieri collegati allo sfruttamento di fundus. Al primo impianto del II sec. a.C. si devono -2 (1990), pp. 116-18.
T. Mannoni - G. Murialdo, Insediamenti fortificati tardoromani e altomedievali nell’arco alpino. L’esperienza ligure, in AMed, 17 (1990 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] sono stati portati alla luce nella polis un teatro con gli impianti scenici, di cui si conosce soprattutto la fase romana, alcune dell’isola, fu ampliato il porto commerciale e furono fortificati i nuovi quartieri. Assediata dagli Ateniesi, nel 427 a ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] con il saliente profilo del Palamidi e il pittoresco isolotto fortificato di Bourdzi nel porto. Tra il golfo e M. tombe a thòlos (1, 7, 8, 9). Dentro la fortezza sorsero case dall'impianto ben disegnato (fig. 1314, H-L, R), magazzini (fig. 1314, B ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] 1218, 1234, 1237) forse serviva solo come castello di caccia non fortificato; per il carattere inconsueto dello spazio e della disposizione della facciata si è fatto riferimento a impianti dell'Italia meridionale.
fonti e bibliografia
G. Dehio-G. von ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...