GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] 1931, pp. 130-132). Leonardo da Vinci, forse nel 1516, vide l'impianto e appuntò uno schizzo e una nota sul "giardino di Bles" e "il p. 43). A Corfù G. rilevò il recinto fortificato e lasciò indicazioni scritte per rafforzarne un tratto troppo ...
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Cina. Le dinastie Sui e Tang
Maria Luisa Giorgi
Roberto Ciarla
Maria Carlotta Romano
Filippo Salviati
Sabrina Rastelli
Victor H. Mair
Oscar Nalesini
Le dinastie sui e tang
di Maria Luisa Giorgi
L'archeologia [...] 7 km, restano solo alcuni tronconi, che tuttavia confermano l'impianto descritto nelle fonti dell'epoca: su ciascuno dei lati sud, "); il toponimo si riferisce probabilmente a un importante luogo fortificato. Il re Songtsen Gampo (Sroṅ.btsan sgam.po, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] Barbariga presso Fasana (impianto produttivo per la produzione dell’olio d’oliva), il cosiddetto castrum sull’isola di Brijuni (Brioni; villa produttiva con peristilio, sulla quale sorse nella Tarda Antichità un insediamento fortificato).
A parte le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’ingegneria delle difese militari
Micaela Viglino Davico
Enrico Lusso
Teoria e prassi nelle fortificazioni quattrocentesche
Sin dai suoi albori, il 15° sec. registra un graduale quanto evidente aumento [...] nel frattempo, il dopoguerra impose una completa revisione dei sistemi fortificati. Questa, molto spesso, prima che dar vita a un 1554, ff. 14v e segg.): la città militare a impianto radiale.
La scelta di dotare un territorio di una piazzaforte ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] omonimo e il lato orientale della collina di Palaiochora, il cui impianto non è però noto. Sulla collina di Palaiochora i più antichi locale forse alle dipendenze di Cnosso.
La città non è fortificata, come è usuale nella Creta minoica. Il palazzo è ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] addita come meta suprema di un’elevazione progressiva dello spirito fortificato dalla ragione (p. 34),
a conclusione del viaggio da Croce senza concessioni a chi ne criticava l’impianto metodologico, un decisivo punto di riferimento per la ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TENE, Civilta di
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
LA ΤÈΝE, Civiltà di (v. vol. IV, p. 491). Gli studi degli ultimi trent'anni sono stati dedicati [...] frequenti, ma più a N, nello Yorkshire orientale, l'impianto di alcune necropoli di tombe a inumazione, in parte con di pianura occupati in precedenza a un abitato meglio difendibile e fortificato, come avviene p.es. a Aulnat/Gergovia, nella Francia ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] i costumi domestici. La città è circondata da mura fortificate erette in grossi blocchi con un legante a base stratigrafia orizzontale della necropoli che dal settore di più antico impianto a nord si era sviluppata con progressione verso sud dove ...
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LUCANIA et BRUTTII (v. s 1970, p. 414)
A. Bottini
E. Lattanzi
La Regio III augustea corrisponde solo in modo molto approssimativo all'attuale Basilicata, anche nel suo comparto non ricadente nella moderna [...] resto, attorno a un'ampia rete di centri fortificati (non dissimili da quelli distribuiti lungo tutta la catena Maria di Ricadi (I sec. a.C.) entrambe presso il mare. Un impianto produttivo di anfore è stato scavato a Pellaro, località Lume (IV sec. ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] cavati dall'antica, una nuova città, detta pomposamente Gregoriopoli, nel IX sec., in realtà un piccolo villaggio fortificatoimpiantato attorno alla basilica cemeteriale di S. Aurea sulla necropoli lungo la via Ostiense, cinto di mura con torri ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...