GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] e zona di Glasgow. L'investimento tende più che ad accrescere il potenziale, a rimodernare gl'impianti: i forni a ossigeno sono oggi quasi la metà, quelli elettrici un quinto. Tra i metalli non ferrosi si segnalano l'alluminio (quasi 500.000 t), il ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] il 3%, e si avvia a raggiungere il quantitativo dovuto agl'impianti idroelettrici, tutti localizzati nel settore alpino. Intanto il carbone fornisce ancora quasi il 35% dell'energia elettrica e un ulteriore 25% viene ricavato dalla lignite. La parte ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] Plaza Huincul e Pico Truncado a Buenos Aires. La produzione di energia elettrica ha superato nel 1971 i 25 miliardi di kWh, con una di kW. Nel 1974 è entrato in funzione il grande impianto di El Chocón-Cerros Colorados, con oltre 1 milione di kW ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] di Irajá nello Stato di Rio de Janeiro), del vetro, dei prodotti farmaceutici, del materiale elettrico, dell'alluminio (1970: nuovo impianto di Poços de Calda), dell'automobile (costruiti ora in B., soprattutto a São Bernardo do Campo presso San ...
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N Secondo recenti stime l'A. ha una popolazione di circa 12 milioni di ab., per quasi un quinto appartenenti a tribù nomadi. Nell'ultimo decennio le condizioni economiche dell'A. sono lievemente migliorate, [...] per le importazioni (cotonami, articoli in ferro, armi, materiale elettrico, cuoio, cemento, petrolio, tè e zucchero), provementi in aperto sulla fronte come un iwan. Mentre l'impianto è di tipo iranico, alcuni partiti architettonici come ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, I, p. 16; III, I, p. 12; IV, I, p. 21)
Risorse idriche e loro utilizzazione. − Una recente valutazione del bilancio delle risorse idriche delle terre emerse, basata sui calcoli [...] questo modo si è stabilito che nel 1980 il consumo irreversibile nelle centrali elettriche dei tipi indicati è stato di 20 km3 all'anno e il volume il trattamento dei fanghi organici degli impianti di depurazione e degli scarichi industriali organici ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] provinciale Roncati e le nuove sedi delle facoltà di ingegneria e di chimica industriale, nonché un apposito impianto sperimentale idro-termo-elettrico. Infine è da ricordare il palazzo di via Milazzo costruito per la facoltà di scienze economiche e ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] (4000 t nel 1971) e di ferro.
La produzione di energia elettrica è passata da 125 milioni di kWh nel 1957 a 1250 milioni nel 1972 (per due terzi idrici), grazie alla costruzione di nuovi impianti, fra cui si segnalano quelli idrici sul Drin (Bistrica, ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034; III, 11, p. 995)
Giovanni Cameri
Paolo Minganti
Enrico Acquaro
Nel maggio 1975, secondo i dati censuali contava 5.588.209 ab. distribuiti su di un territorio [...] del 5,6% dovuto soprattutto ai settori manifatturiero ed elettrico. Modesti invece i progressi nel campo estrattivo (fosfati ), e la produzione della birra. Superfosfati si ottengono dagl'impianti di Tunisi, Djelloud e Sfax. L'alfa è trasformata in ...
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NAPOLI (XXIV, p. 227; App. I, p. 879; App. II, 11, p. 375)
Domenico RUOCCO
La città di Napoli, che fu duramente provata dalla guerra, ha iniziato la sua ripresa, dapprima lentamente, con la costruzione [...] per ottenere particolari agevolazioni nei finanziamenti, sono state impiantate nel territorio dei comuni limitrofi (Casoria, S carta, di cartone, di filati di nylon, di tubi di apparecchi elettrici e di olî raffinati a Casoria) e quella tra N. e ...
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elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...
impianto
s. m. [der. di impiantare]. – 1. Complesso di operazioni necessarie per la sistemazione di determinate attrezzature, per la costituzione di un’impresa o di un ufficio, di un negozio, e sim.: l’i. di un macchinario; l’i. della luce,...