Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] del campo magnetico rotante e ideatore del motore elettrico a corrente alternata. Nel 1870 consegue il diploma alla conoscenza di questi ultimi), Pareto approda, con evidente impianto meccanicistico, alla teoria dell’equilibrio sociale e del ricambio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Orso Mario Corbino
Giovanni Battimelli
Orso Mario Corbino è noto soprattutto per essere stato il direttore dell’Istituto di fisica di Roma nel periodo dei ‘ragazzi di via Panisperna’, e per avere favorito, [...] ai corretti rapporti da stabilire tra l’impianto macroscopico dell’elettromagnetismo classico e la descrizione crescente di società e istituti di credito collegati all’industria elettrica italiana. Fu una carriera parallela a quella accademica, ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] , con la progettazione (e il brevetto) di un impianto semiautomatico per il biscottificio, trasferito in uno stabilimento più impegnato, in vista della nazionalizzazione del settore elettrico, in una politica di diversificazione non correlata in ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] 000, 60.000 dipendenti, 170 unità produttive fra stabilimenti, miniere, cave, impiantielettrici, il controllo di 44 società, il consumo di un decimo dell'energia elettrica utilizzata in Italia, una sicura egemonia in campo nazionale nelle produzioni ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] . Nel 1906 fu inviato dalla Gadda a Napoli per curare l'impianto di una turbina a vapore Belluzzo della potenza di 2.000 kW per conto della Società napoletana per imprese elettriche (S.N.I.E.) nella centrale termoelettrica della Bufala, situata nel ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] termoelettrici. In tal modo, terminata la guerra progettò, in collaborazione, un impianto di oltre 70 MW sul fiume Isonzo.
Quanto alla distribuzione dell'energia elettrica, egli ideò sistemi innovativi: la rete secondaria trifase con neutro, da lui ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] aprendo a Milano un negozio di materiale elettrico ed effettuando servizi di installazione di impiantielettrici. Grazie anche al matrimonio di Guido con la Moro, di famiglia relativamente benestante, la piccola ditta artigianale ampliò gradatamente ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] alla trazione (ibid., 25 giugno 1931, pp. 421-429). La pressione più conveniente nei moderni impianti a vapore (in L'energia elettrica, XVI [1939], 3, pp. 181-89). Considerazioni sulla utilizzazione dell'energia termica dei soffioni boraciferi ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] da un nottolino di arresto. Chiudendo il circuito elettrico trasmittente, la corrente eccitava un elettromagnete e svincolava per distanze considerevoli, con opportune modifiche di impianto. Egli ideò anche altri tipi di manipolatori caratterizzati ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] 'angolo su un ampio corso alberato, l'impianto volumetrico sfruttava mirabilmente la morfologia del sito, , Milano 1991, I, pp. 298, 384, 386; Storia dell'industria elettrica in Italia, Roma-Bari 1992-93, ad Ind.;A. Confalonieri, Banche miste ...
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elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...
impianto
s. m. [der. di impiantare]. – 1. Complesso di operazioni necessarie per la sistemazione di determinate attrezzature, per la costituzione di un’impresa o di un ufficio, di un negozio, e sim.: l’i. di un macchinario; l’i. della luce,...