Energia
Arnaldo M. Angelini e Pier Carlo Bombelli
sommario: 1. L'evoluzione del mercato e dei fabbisogni di materie prime energetiche. 2. Le economie di energia e la riduzione dell'intensità energetica [...] di petrolio, al 39% della produzione OPEC di greggio nello stesso anno.
Dalla prima crisi petrolifera a oggi la potenza elettrica del totale degli impianti nucleari del mondo è passata da 46.000 MW nel 1973 a circa 260.000 MW nel giugno del 1986 (v ...
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Tecnopolimeri
Paola Fabbri
Massimo Messori
Francesco Pilati
Maurizio Toselli
Col termine tecnopolimeri (engineering plastics o engineering polymers) si indicano, in genere, le materie plastiche utilizzabili [...] rapporto proprietà/costo e buone proprietà meccaniche, ottime proprietà elettriche e buone proprietà di resistenza ai solventi. La bassa applicate in campo automobilistico; negli articoli per impianti idraulici; negli ingranaggi; nei cuscinetti e ...
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Reazioni chimiche, dinamica delle
Vincenzo Aquilanti e Gian Gualberto Volpi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Generalità. 3. Definizioni e modelli: a) sezioni d'urto per collisioni reattive; b) dalle sezioni [...] vantaggi dei fasci supersonici è necessario l'impiego di impianti da vuoto di particolare complessità.
Le sorgenti delle specie sfruttando la possibilità di orientare le molecole mediante campi elettrici non omogenei (v. Parker e Bernstein, 1990). ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] Le AFC richiedevano un processo di attivazione e una temperatura d'esercizio di 200-230 °C. L'impianto di produzione di energia elettrica a base di celle a combustibile montato sulla navicella Apollo era costituito da tre moduli connessi in parallelo ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] inferiore al 100%.
Il consumo energetico, ϕ, rappresenta il lavoro elettrico speso per mole o per kg di prodotto:
[6] ϕM può ottenere semplicemente aumentando il numero di unità dell’impianto. Un elettrolizzatore di questo tipo opera a una temperatura ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] è la struttura metallica di base (carcassa o telaio) dell'impianto o dell'apparecchio, spesso collegata a una presa di terra: tipic., le forze d'inerzia, in contrapp. a forze elastiche, elettriche, elettrodinamiche, ecc. ◆ [ASF] Funzione di m.: (a) ...
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modello
modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] del comportamento, o di certi aspetti del comportamento, del si-stema in studio mediante un sistema meccanico, idraulico, elettrico, ecc. che sia governato da leggi analoghe e sollecitato da forze analoghe a quelle del sistema in esame, avendo ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] della Vieille Montagne, tuttora operante, perveniva ai primi impianti con quel tipo di forno a più ordini di Roitzheim con un dispositivo a storte; venne anche operato al forno elettrico con un apparecchio tipo Laval che, con una potenza di 300 ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] progetto, e in parte in corso di costruzione, alcuni nuovi impianti in Germania, in Giappone, in USA, in Corea, in di policarbonati viene assorbita per il 50% circa dall'industria elettrica ed elettronica, per il 25% da quella delle costruzioni ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] base di magnesio + un perossido, o con una resistenza elettrica, ecc.) perché la reazione abbia inizio e si completi raggiungendo ad induzione. In fig. 2 è riportata la fotografia di parte dell'impianto di produzione di 11. del C. N. E. N.
Produzione ...
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elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...
impianto
s. m. [der. di impiantare]. – 1. Complesso di operazioni necessarie per la sistemazione di determinate attrezzature, per la costituzione di un’impresa o di un ufficio, di un negozio, e sim.: l’i. di un macchinario; l’i. della luce,...