CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] , una cartiera, una trafileria ed una fabbrica di lime, e infine la illuminazione elettrica di Tivoli.
Questo impiantoelettrico, seppure impresa di modeste dimensioni, riveste una particolare importanza nella storia dell'elettrotecnica: Gaulard ...
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MINOLETTI, Giulio
Maria Cristina Loi
– Nacque a Milano il 19 apr. 1910, da Carlo ed Emma Rugarli.
Laureatosi nel 1931 presso la Scuola superiore di architettura del Politecnico di Milano, iniziò una [...] edificio pensato come una «vera architettura di luce»: le finestre, con tende alla veneziana in acciaio e impiantoelettrico predisposto, dopo la chiusura degli uffici si trasformavano in altrettanti pannelli pubblicitari (Accossato, p. 14).
Sempre a ...
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MARELLI, Ercole
Stefania Licini
– Nacque a Milano il 19 maggio 1867 da Antonietta Molgora e da Ferdinando, un modesto artigiano, forse fornaio, trasferitosi nel capoluogo lombardo dal vicino Comasco.
Terminati [...] , si recò ad Asunción, in Paraguay, dove in completa autonomia, seppur appena ventenne, montò e mise in funzione un impiantoelettrico per lo stabilimento Concha Sociedad, dotato di cento lampade a incandescenza e di diciannove fari ad arco da 1000 ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] per dedicarsi all'attività industriale come direttore della Società italiana carboni elettrici di Roma (1899-1900). Nel 1901 fu quindi chiamato a dirigere i lavori dell'impiantoelettrico di Patermon in Carinzia ma, l'anno seguente, fece ritorno alla ...
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DE VITO, Eugenio
Fernando Carpanese
Nacque a Roma il 12 sett. 1876 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu suo fratello il ministro della Marina Roberto. Laureatosi in ingegneria civile nel [...] soccorsi alle popolazioni sinistrate dal terremoto calabro-siculo: a Reggio Calabria provvide alla riattivazione dei forni, dell'impiantoelettrico e di altre attrezzature di vitale importanza, tanto da meritarsi una medaglia di benemerenza (r.d. 338 ...
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ciclo siderurgico, processi di ottimizzazione
ciclo siderùrgico, procèssi di ottimizzazióne. – Il ciclo siderurgico tradizionale da alcuni anni si è venuto arricchendo di soluzioni tendenti a compattare [...] si compone delle pompe per il vuoto, della meccanica necessaria alla movimentazione del lingotto, dell’impiantoelettrico e dei controlli elettronici indispensabili alla gestione del processo. Nella prospettiva di una sistematica riduzione delle ...
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pulsante
pulsante [agg. e s.m. Der. del part. pres. del lat. pulsare "dare battiti, palpitare", intensivo di pellere (part. pass. pulsus) "spingere"] [LSF] [agg.] (a) Di organo animato di moto intermittente, [...] una corrente alternata fatta passare attraverso un diodo). [s.m.] (c) Di organo di comando che va spinto o premuto: p. di scatto di una macchina fotografica, p. interruttore (o semplic. p.) di un impiantoelettrico, ecc. ◆ [ASF] Stella p.: → stella. ...
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Impianto per la produzione di energia elettrica su scala industriale. Elementi essenziali di una centrale sono i generatori elettrici e i motori (motori primi) destinati ad azionare i generatori; completano [...] in passato di concreti studi e sperimentazioni, culminati nella costruzione (1966) in Francia, di una centrale elettrica sull’estuario della Rance. L’impianto consiste in uno sbarramento lungo 750 m sull’estuario del fiume, il quale forma un bacino ...
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Impianto di sollevamento per persone, costituito da una cabina che scorre verticalmente tra due guide, sostenuta e mossa da funi d’acciaio o da un dispositivo idraulico.
I primi a., entrati in uso verso [...] m/s rispettivamente; nei grattacieli si raggiungono velocità fino a 8 m/s e negl’impianti di estrazione fino a circa 20 m/s.
Organi
I principali organi di un a. elettrico sono (fig.): l’argano (a), le funi (b), la cabina (c), il contrappeso (d), il ...
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Impianto di sollevamento del tipo degli ascensori, destinato al trasporto di cose. I m. più semplici, usati soprattutto per sollevamento di piccoli carichi per servizi intermittenti e corse brevi (del [...] la cabina scarica va a prendere il suo posto in attesa del successivo carico.
I m. azionati da motori elettrici, che sono quelli più diffusamente impiegati, sono costruttivamente analoghi agli ascensori e quindi comprendono una cabina, un sistema di ...
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elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...
impianto
s. m. [der. di impiantare]. – 1. Complesso di operazioni necessarie per la sistemazione di determinate attrezzature, per la costituzione di un’impresa o di un ufficio, di un negozio, e sim.: l’i. di un macchinario; l’i. della luce,...