BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] . dominavano anche l'angolo sudorientale della città, con la loro fortezza, distrutta dal vescovo Bruno poco prima del 1265. L'impiantofortificato più importante di B. era tuttavia il palazzo vescovile - a O del chiostro, a due piani, con una torre ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] il mare e lo stagno. Ma l'acropoli della città, il nucleo fortificato, che si venne anche qui restringendo col decadere dell'impero e il torri di S. Pancrazio e dell’Elefante, riproducendo impianti stradali coevi delle città toscane. A partire dalla ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] azzurro, 1987; Le pietre volanti, 1992) o a romanzi di impianto storico (Il fuoco greco, 1990).
Una rassegna degli autori in piena e le modalità dei consumi di un insediamento fortificato della Sicilia medievale (Pesez 1984).
Per quanto riguarda ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] Monticello dei Frati), mentre l'altro registra nel villaggio fortificato di Conelle la sostituzione della facies omonima, con del 1° secolo a.C., delle terme e di un impianto artigianale per la produzione di vasellame in terra sigillata.
I frequenti ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] recenti e più significative, è da registrare l'impianto automobilistico SEVEL in Val di Sangro (con circa 3000 Cripta. Bominaco: S. Pellegrino. S. Angelo d'Ocre: convento, borgo fortificato. Fontecchio: S. Pio, fontana. Tione: S. Maria del Ponte. ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Ettore ROSSI
Ettore ROSSI
Arif MUFID MANSEL
Estensione. - La Turchia, in seguito alla cessione da parte della Francia del territorio del Hatay [...] e tecnici inglesi. Nel 1948 fu annunciata la decisione di ampliare gl'impianti con una spesa di 9 milioni di sterline, in modo da portare grande regno. È venuto in luce un abitato fortificato con gl'ingressi principali decorati da ortostati con ...
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Nell'ultimo ventennio la composizione sociale della S. ha subìto una profonda trasformazione, in seguito all'attenuarsi dell'isolamento e alla diffusione di condizioni di vita e di modelli di consumo più [...] in forma diretta o indiretta creano condizioni competitive d'impianto e di esercizio. In conformità alla politica della scoperta di numerosi insediamenti feniciopunici e del sistema fortificato cartaginese che, con una serie di fortezze, proteggeva ...
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SOMALIA (XXXII, p. 99)
Giuseppe MORANDINI
Enrico CERULLI
Ugo LEONE
La Somalia italiana. - Dopo l'azione italiana in Etiopia la Somalia fu costituita in uno dei governi (v. App. I, p. 62) dell'Africa [...] industriali, come quella delle saline di Hafun, il cui impianto era completato da una teleferica per il carico del agosto quando la colonna centrale giunse a contatto col sistema fortificato. Solo dopo cinque giorni di accanita lotta e col concorso ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] sec. 11° e gli inizi del seguente, condizionarono la scelta di impianti centrici nel S. Lorenzo di Mantova (Calzona, 1991) e nel diversi corpi di fabbrica, con basamenti scarpati e merli, fortificati da torri e aperti all'esterno da ampie bifore ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] da una possente cerchia muraria, mentre l'antico foro, fortificato, costituiva un secondo punto d'appoggio e proteggeva i -Denis, ma sono separate da pareti divisorie; se l'impianto generale del coro risulta assai vicino a quello della cattedrale ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
castro
s. m. – Adattamento del lat. castrum, propr. «castello, fortezza», adoperato come termine storico (in alternanza con la forma latina) nel sign. che la parola assunse nel medioevo, per denotare cioè un centro giuridico e territoriale...