CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] , una cartiera, una trafileria ed una fabbrica di lime, e infine la illuminazione elettrica di Tivoli.
Questo impiantoelettrico, seppure impresa di modeste dimensioni, riveste una particolare importanza nella storia dell'elettrotecnica: Gaulard ...
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DE VITO, Eugenio
Fernando Carpanese
Nacque a Roma il 12 sett. 1876 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu suo fratello il ministro della Marina Roberto. Laureatosi in ingegneria civile nel [...] soccorsi alle popolazioni sinistrate dal terremoto calabro-siculo: a Reggio Calabria provvide alla riattivazione dei forni, dell'impiantoelettrico e di altre attrezzature di vitale importanza, tanto da meritarsi una medaglia di benemerenza (r.d. 338 ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] , mulini, cartiere; macchine e attrezzi agricoli; trattori; impianti e attrezzature di silos; locomotori elettrici; vagoni e carrozze ferroviarie; materiale per centrali elettriche); "Officine reatine lavorazioni aeronautiche", stabilimento di Roma ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] termoelettrici. In tal modo, terminata la guerra progettò, in collaborazione, un impianto di oltre 70 MW sul fiume Isonzo.
Quanto alla distribuzione dell'energia elettrica, egli ideò sistemi innovativi: la rete secondaria trifase con neutro, da lui ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] alla trazione (ibid., 25 giugno 1931, pp. 421-429). La pressione più conveniente nei moderni impianti a vapore (in L'energia elettrica, XVI [1939], 3, pp. 181-89). Considerazioni sulla utilizzazione dell'energia termica dei soffioni boraciferi ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] da un nottolino di arresto. Chiudendo il circuito elettrico trasmittente, la corrente eccitava un elettromagnete e svincolava per distanze considerevoli, con opportune modifiche di impianto. Egli ideò anche altri tipi di manipolatori caratterizzati ...
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elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...
impianto
s. m. [der. di impiantare]. – 1. Complesso di operazioni necessarie per la sistemazione di determinate attrezzature, per la costituzione di un’impresa o di un ufficio, di un negozio, e sim.: l’i. di un macchinario; l’i. della luce,...