CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] fusi di filatura, 12.000 di ritorcitura e 1.200 telai meccanici (di cui alcuni automatici), nonché un grande impianto di tintoria capace di una produzione giornaliera di almeno 50.000 metri di tessuti mercerizzati; nel complesso la Società Benigno ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] , trasformando il vecchio mulino per cereali, che vi era annesso, in reparto per la lavorazione degli stracci, completando gli impianti con nuove turbine e macchine per la preparazione della pasta e introducendo, fra i primi in Italia, la cellulosa ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] fibre miste. La nuova produzione, se non impedì negli anni Trenta una serie di bilanci passivi, si accompagnò a un ampliamento degli impianti: tra il 1931 e il 1939 i fusi passarono da 40.000 a 50.000. Invece il secondo dopoguerra - quando alla testa ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] essere su posizioni più distanti; né Arese né Pomigliano d'Arco si avvicinavano a un livello accettabile di sfruttamento degli impianti.
In questo quadro il L. si trovò in difficoltà nel far approvare gli ulteriori piani di sviluppo di Arese, che ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] nel 1920, per toccare i 312 nel 1921 e scendere di nuovo a 68 nel 1922. Ma il sovradimensionamento degli impianti e la diversificazione provocati dalla domanda bellica avevano lasciato strascichi ben più gravosi in altre imprese del settore.
Se per ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] Oltreoceano, con la creazione di una consociata nella Repubblica argentina e con la creazione a El Chaco di un impianto per la produzione di estratti dal legno di quebracho da cui l'impresa si sarebbe rifornita direttamente negli anni successivi ...
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BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] 1916, 2.750.000 nel 1917 e 2.998.000 nel 1918.
Finita la guerra, il B. provvide all'immediata riconversione degli impianti per la produzione di pace: nel 1920, con aiuti tecnici e finanziari dal Consorzio tedesco delle materie coloranti, iniziò la ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] del potenziale energetico idrico, mirando a produrre l'acciaio anche con forni elettrici. Vennero valorizzati così dapprima piccoli impianti idroelettrici sulle pendici del monte Rosa, poi, sui progetti dell'ing. A. Omodeo, fu approntato nel 1917 l ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] anche in inglese, francese e spagnolo), notizie tecniche e illustrazioni si trovano anche in: Le dighe di ritenuta degli impianti idroelettrici italiani, a cura della Commissione ANIDEL per lo studio dei problemi inerenti alle dighe, I-VII, Roma 1951 ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] Francesco, con atto del 18 ag. 1888, decise di far sospendere la produzione e di procedere alla vendita di tutti gli impianti e del materiale disponibile.
Nel 1891 la Cartiera di Carnello fu affidata alla direzione di G. De Caria che l'acquistò nel ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...