CALZONI, Annibale
Salvatore Sechi
Nacque a Bologna il 26 giugno del 1841 da Alessandro e da Luigia Marchi. Con la morte del padre, avvenuta nell'anno 1855, la inclinazione del C. per le discipline tecniche [...] sempre più raffinata, la costruzione di trasmissioni, di macchinari per mulini e oleifici, ecc. Lo sviluppo degli impianti idroelettrici, conseguente alla soluzione del trasporto dell'energia elettrica a distanza, determinò anche per la Calzoni l ...
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AVONDO, Pietro
Umberto Coldagelli
Nacque a Serravalle Sesia il 3 dic. 1760. Dedito sin da giovane al commercio e ai traffici, specie nei territori di Vercelli e del Monferrato iniziò la sua attività [...] ), figlio di Antonio. L'esigenza di disporre di più largo capitale per dotare l'azienda dei più moderni impianti e permetterle di gareggiare validamente sul mercato europeo, portò alla costituzione nel 1873 della società anonima "Cartiera Italiana ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Venezia-Giulia e in Sila) e di stabilimenti per la lavorazione del legname in tutto il paese (a quell'epoca gli impianti erano una decina, destinati ad aumentare fino a sedici nel quindicennio seguente, quando ne furono aperti una dozzina anche in ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] , p. 347), vede il tema dello spazio ovale dominare l'intero organismo. Il C. sembra qui riprendere non tanto i piccoli impianti del Peruzzi o del Vignola, ma il progetto redatto nel 1584dal Mascherino per la chiesa dei Napoletani: la pianta ovale, è ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] gli spazi è ricostruibile sin dal progetto per la villa Olivetti a Ivrea (1955-56, non realizzata): partendo da un impianto a più centri e attraverso successive semplificazioni, l'A. giunse ad individuare un nucleo dal quale la pianta si irraggia ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] di debolezze, nel modellato dei panneggi, dei visi e delle capigliature, accentuando la rigorosa simmetria degli impianti compositivi e mutuando talune suggestioni dall'opera napoletana di Domenico Gaggini.
Sebbene da verificare, pare plausibile l ...
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BORSALINO, Teresio
Franco Bonelli
Nacque ad Alessandria il 1º ag. 1867, da Giuseppe e da Angela Prati. Mandato in Svizzera, Belgio, Germania e Inghilterra perché si perfezionasse nelle lingue, aveva [...] poche imprese di maggiori dimensioni che venivano concentrando da parecchi decenni la capacità produttiva del settore. Gli impianti costituivano un complesso organico di reparti, dotato di una propria centrale termoelettrica, che si estendeva su una ...
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BONELLI, Alfredo
Gianpiero Marchese
Nacque a Passirana, frazione di Lainate (oggi di Rho), il 6 genn. 1880 da Giovanni e Giuditta Papetta. Lasciati gli studi medi s'impiegò, a poco più di sedici anni, [...] impieghi.
A coronamento della proficua attività nel campo chimico, nel 1925 furono realizzati a Cesano Maderno importanti impianti per la produzione di indaco sintetico e subito dopo il grandioso stabilimento della Società per la Seta Artificiale ...
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BONAGENTE, Crispino
Enrico Ferri
Nacque il 19 marzo 1859 a Viterbo. Superati i corsi dell'accademia militare di Torino, fu nominato, nel 1879, sottotenente d'artiglieria. In seguito, ultimati gli studi [...] criteri organico industriali dello stabilimento, procurò macchinari più moderni, rendendo, nello stesso tempo, più razionali tutti gli impianti e realizzando una notevole economia nei costi di produzione. Durante questo periodo il B. studiò e ideò ...
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FUORTES, Corrado Guido
Gian Piero Marchese
Nacque a Catanzaro il 28 apr. 1915 da Eugenio, che apparteneva a una famiglia napoletana di lontana origine spagnola proveniente da Santa Maria di Leuca, e [...] , dei reagenti e dei prodotti intermedi e finali. Ebbe così inizio la graduale trasformazione degli impianti, per esempio utilizzando comandi a distanza e adeguate automazioni, nonché la cessazione delle produzioni internazionalmente riconosciute ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...