(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] nel 1988), il caffè (7 milioni di q) e il cacao. Il cotone, il tabacco, la canna da zucchero alimentano vari impianti di trasformazione. Le piante da olio sono diverse secondo i diversi ambienti climatici (palma da olio, palma da cocco, sesamo, soia ...
Leggi Tutto
FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] e stadî, disimpegna i traffici interni collegandoli direttamente con quelli esterni.
Nelle particolarità esecutive e in tutti gli impianti le tecniche più moderne hanno avuto la loro più larga applicazione nelle costruzioni, sia nei riguardi delle ...
Leggi Tutto
XI'AN
Roberto Ciarla
(v. si-an, XXXI, p. 628)
Archeologia. - Città della Cina, nota anche con l'antico toponimo Chang'an (Lunga Pace). A circa 50 km a sud-est della città, a Lantian, si sono rinvenuti [...] solo all'epoca della dinastia Sui (581-618), che sul sito dell'odierna città iniziò la costruzione di uno dei più estesi impianti urbani dell'Asia con il nome di Daxing; tale città, comunque, non poté vedere la luce per la caduta dei Sui. La ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , oggi parzialmente allagata dal mare, e del tratto nordorientale delle mura di terra a loro affidato; nulla si sa dell'impianto del quartier generale trasferito a Cipro dopo il 1291, salvo che si trovava a Limassol.Alcune sedi centrali di province ...
Leggi Tutto
Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] Mamelucchi nel 1291 fino alla metà del sec. 18°, A. rimase praticamente disabitata; ciò ha consentito la conservazione dell'impianto urbanistico e di diversi edifici del sec. 13°, anche se le costruzioni sorte a partire dal 1750 ca. hanno comportato ...
Leggi Tutto
Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] , posteriore al II sec. d. C. Al 49 a. C. risale almeno il progetto della fondazione della città secondo le consuetudini degli impianti ortogonali, con isolati di m 77 × 77. L'area interessata fu quella compresa e difesa a N dall'ansa dell'Adige; a S ...
Leggi Tutto
LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] e prestigiosi della sua carriera di architetto pontificio, partecipando alla progettazione e alla realizzazione di strutture difensive e impianti urbani dislocati nei territori dello Stato della Chiesa e a Malta.
I lavori più importanti compiuti in ...
Leggi Tutto
VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] 14° come pure il chiostro, è quadrata con copertura a crociera impostata su quattro colonne centrali e su semicolonne addossate. L'impianto ricorda le logge di Palma di Maiorca e della stessa V., anche se con dimensioni ridotte.La cattedrale di V. è ...
Leggi Tutto
CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] si presenta estremamente ricco e articolato, il cui compito principale è quello di annullare la mancanza di un cortile interno. L'impianto generale, che dà luogo ad una fronte ad "U", esalta le qualità eclettiche del repertorio formale del C. che, in ...
Leggi Tutto
THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] da questa parte era a livello alquanto più alto; segue ancora un altro edificio, probabilmente di carattere privato, con impianti industriali: tanto gli ambienti di questo edificio che quello della casa erano decorati di mosaici: quello della soglia ...
Leggi Tutto
impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...