CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] capuano da una classe nobiliare alla ricerca di una definitiva affermazione.Da un punto di vista più strettamente artistico, l'impianto basilicale a colonne, desinente in una sola abside e preceduto da un portico, trova un collegamento con quello dei ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] da una recinzione e preceduto da un vestibolo; sul lato nord si apriva l'atrio con costruzione annessa.Degli impianti di fortificazione medievali di C. si sono conservate complessivamente quattro torri; la più antica dovrebbe essere la torre di ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] seconda metà del 1° secolo a.C. Una strada e pavimenti di altre case, scoperti a nord del foro, permettono di comprendere l'impianto del municipio romano, di cui è attestata continuità di vita fino al 4° secolo d.C. per la presenza dei noti mosaici ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] 6° e la prima metà del 5° secolo; a Marzabotto sono riprese dal 1988 le ricerche sulle fasi più antiche dell'impianto urbano; a Spina è continuata l'esplorazione di alcuni settori dell'abitato, mentre nelle valli del Mezzano e del Mantello (Ferrara ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] (4,8 milioni di t nel 1978 contro 1,2 milioni nel 1955) e di concimi e fertilizzanti azotati (dopo l'apertura dell'impianto di Leninvaros sul Tibisco, che utilizza gas naturale romeno). Nel 1969 è stata inaugurata a S di Budapest la raffineria di ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] 'antica basilica di S. Pietro a Roma. Dell'edificio si sono conservati i quattro piani inferiori delle torri scalari di impianto circolare, collocate a E, così come parti del corpo trasversale orientale, davanti al quale si trovava un ampio atrio. L ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] a rappresentare il periodo degli ultimi Angioini resta solo la chiesa di S. Giovanni a Carbonara, di chiaro impianto architettonico e misurata proporzionalità degli spazi.Per quanto riguarda le arti visive, la produzione angioina si configura innanzi ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] vivi: è il caso delle arcaiche sepolture a tumulo della vallata di Talrhemt, nel sud-est del Marocco, assai simili per impianto alle residue abitazioni trogloditiche dell'Atlante attuale, o, nell'Italia centrale, delle tombe sia rupestri sia a tumulo ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] ubicati ad Aversa, Napoli (Castel Capuano), Trani, Bari e Brindisi, con i quali condivideva in linea di massima l'impianto rettilineo ad ali con bastioni angolari e una collocazione periferica all'interno del tessuto urbano.
Ciò nonostante l'estrema ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] i compiti specifici, nei secc. 11° e 12° è stata riconosciuta una differenziazione tra l'a. responsabile dell'impianto generale e quello incaricato di trasformare il programma in progetto e di curarne la realizzazione, che riprende la distinzione ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...