LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] ; questa soluzione è in analogia con la chiesa di S. Quirino presso Dignano (prov. Udine; Tavano, 1990).Tra i primi impianti triabsidati ad aula unica rimangono cospicui resti di S. Alessandro di Fara Gera d'Adda (prov. Bergamo), fondato da re Autari ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] sono rinvenuti resti in opera laterizia orientati secondo la via Emilia (secondo terzo del I sec. d.C.), sui quali s’impiantò una necropoli tra IV e VI sec. d.C.: quest’ultimo rinvenimento conferma il restringimento dell’area urbana già noto nel VI ...
Leggi Tutto
PROCOPIO di Cesarea
E. Zanini
Storiografo bizantino, attivo nel secondo e terzo quarto del sec. 6° come storico di corte dell'imperatore Giustiniano.Nato a Cesarea di Palestina alla fine del sec. 5°, [...] V-VIII), fornendo in molti casi preziose informazioni di natura archeologica sull'ubicazione e sulla consistenza degli impianti fortificati, sui restauri e le ricostruzioni operate dall'amministrazione bizantina nel corso della conquista, sullo stato ...
Leggi Tutto
(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] Torre di David, importante nodo nel sistema di fortificazioni asmodee ed erodiane. La cattedrale di S. Giacomo mantiene l’impianto dell’11° secolo.
Fuori le mura si conservano tombe rupestri (la cosiddetta tomba della figlia del faraone, del periodo ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] ideologia dello spazio', nella quale i g. sono parte della simbolica del potere regale. Federico II ereditò questa tradizione e impiantò nei suoi solatia g. corredati anche da serragli di animali feroci, il che, se da un lato rinviava alla tradizione ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] elementi che sembrano alludere a un culto ctonio che trova analogie in altri siti centroasiatici non greci, mentre l'impianto architettonico dell'edificio (così come quello del tempio extra muros, nella stessa città) è di chiara tradizione vicino ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] chiese carolingie è l’inserimento di un altro coro opposto a quello nell’area presbiteriale, da cui deriva un tipo di impianto ad absidi contrapposte che trova espressione anche nella pianta di San Gallo. Gli scavi hanno rimesso in luce quello di St ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] negli scavi ottocenteschi un’ampia ricerca documentaria.
Testimonianze di interventi nel corso dei secoli su un primo impianto duecentesco sono state individuate anche nel complesso francescano di Chambéry (Francia) e in quelli domenicani di Lubecca ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Emerita Augusta
José M. Blazquez
Emerita augusta
Capitale (Colonia Julia Augusta Emerita, od. Mérida) della provincia di Lusitania, fondata [...] più di 200 monumenti sepolcrali o cupae.
Lo studio della rete fognaria indica che in epoca augustea vi erano due impianti urbanistici ortogonali: il primo con vie ben tracciate, che formavano una scacchiera, e un ampliamento effettuato in un periodo ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] sono raffigurate le processioni che si svolsero a Roma nel 71 d.C.; esse si snodano su un fondo curvo, in un impianto spaziale che con la varia altezza del rilievo provoca l’illusione di uno spazio reale. Tito inaugurò nell’80 l’Anfiteatro Flavio ...
Leggi Tutto
impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...