CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] una società di cui affidò la gestione ai figli Ettore e Attilio. Con la stessa ragione sociale (Ditta Candiani e C.), impiantò le officine di Barletta, su un'area di 20.000 mq circa, destinate alla produzione di acido tartarico.
Lasciata la direzione ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] singolarmente. Propugnò la cooperazione anche per la trasformazione della barbabietola da zucchero, una lavorazione che richiedeva impianti di ingente impegno finanziario. Cercò invano, però, di unire le volontà per raccogliere i capitali necessari ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] Frua & Banfi, con sede in Legnano, che si dotò immediatamente di telai Jacquard e, in seguito, anche di un moderno impianto per la filatura.
Con l'inizio del nuovo secolo anche la Società in accomandita De Angeli & C. si trasformò in società ...
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GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] impegnava a inviare almeno cento coloni, tra liberi e schiavi, a provvedere alla difesa della zona, costruire mulini e impianti per la lavorazione dello zucchero e del cotone, e a versare una parte dei prodotti al donatario della capitania. Purtroppo ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] toscana, p. 233), si trasformò in una società anonima, con un capitale di 2.200.000 lire, che rappresentava l'impianto di più moderna e robusta consistenza della Toscana. Lo stabilimento della montagna pistoiese, che si avviò in quegli anni ad una ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] nel corso degli anni Venti, del mercato interno di oli minerali, che si iscriveva in un programma di creazione di impianti costieri di raffinazione. A partire dal 1923 infatti, dopo l'acquisizione delle raffinerie di Trieste e Fiume, lo Stato varò ...
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ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] principalmente al ministero dell'Aeronautica, che lo impiegava come lubrificante per i motori d'aeroplano. Inoltre, negli stessi impianti di spremitura alla vigilia del secondo conflitto mondiale venivano anche immessi i semi di lino (la pianta era ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] Benedetto e Riccardo, ai quali legò le terre di Bombiana, la casa di Bologna, l'azienda tutta, con le scorte, gli impianti, i crediti, ma col divieto di vendere o dividere l'asse patrimoniale (e soprattutto la stamperia) affinché "la casa stia salda ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] Piana & Fila, sita in Ponzone Biellese e dotata di un impianto tessile composto da pochi telai. Nel 1909, usciti dalla ditta Loro la produzione senza troppe difficoltà grazie al fatto che gli impianti di vari territori del Nord e del Biellese non ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] presso il ministero delle Comunicazioni con l'incarico di esaminare le offerte presentate dai concorrenti alla concessione di impianti telefonici statali.
Nel gennaio 1925 ricevette l'incarico di presiedere la commissione incaricata di procedere alla ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...