LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] chimica all'Università di Pisa.
Le tappe del rilancio della società de Larderel, che nel 1904 disponeva di sette impianti e poteva contare su 339 addetti tra operai e impiegati, passarono dapprima attraverso un profondo rinnovamento delle lavorazioni ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] profitti; il B. non fece ricorso in misura apprezzabile all'indebitamento per finanziare l'ammodernamento e l'ampliamento degli impianti, e poté quindi evitare di vedere ridotti i margini di profitto dagli oneri finanziari.
Le vedute del B. furono ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] di Milano, dal momento che, sempre nel 1745, fu in grado di richiamare liquidi da varie parti d'Italia per investirli nell'impianto di una fabbrica di maioliche "quasi all'uso di Sassonia" e di una filatura e torcitura di peli di capra e di cammello ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] bellico.
Dopo la Liberazione il mercato delle telerie stentò ad avviarsi e per giunta il livello tecnologico degli impianti, dopo anni di guerra e soprattutto di politica autarchica, era ormai obsoleto. La ricostruzione e il potenziamento dell ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] I meriti personali del B. e dei suoi stretti collaboratori sono indubbi. Fu costante in lui l'esigenza di mantenere gli impianti al livello tecnologico più elevato possibile. Di qui i suoi continui viaggi in Germania a visionare ed acquistare moderni ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1412, ultimogenito di Nicolò di Marco dottore e di Elisabetta Corner di Marco.
Il padre, che trasferì la sua dimora dalla natia parrocchia dei SS. [...] seguita, anche a causa dei molteplici interessi privati che essa veniva a calpestare (quasi tutti i mulini e gli impianti posti lungo il Brenta appartenevano al patriziato). Solo mezzo secolo più tardi, premuto dal deteriorarsi della situazione, il ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] (il sale, la leucite, la canna e la paglia, gli scisti bituminosi), insieme con l'energia prodotta dagli impianti idroelettrici di recente realizzati nell'Italia meridionale. Il problema dello sviluppo industriale del Mezzogiorno era allora al centro ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] , rappresentò la Confindustria nella commissione ministeriale incaricata di gestire la legge sull'autorizzazione dei nuovi impianti industriali.
Oramai tecnico di indiscusso prestigio, espressione degli interessi confindustriali ma senza chiusure nei ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] il cosiddetto "carbon fossile" scoperto a Montebamboli e a Montemassi. Comunque, proponeva la costruzione di altiforni e impianti di lavorazione nella stessa isola di Elba, mentre i forni fusori di Follonica e, Cecina sarebbero stati trasformati ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] ditta si presentava come una delle poche aziende cotoniere italiane a ciclo integrale di fabbricazione. Né si arrestò il potenziamento degli impianti: se nel 1902 i fusi di filatura erano 36.600 e i telai meccanici 320, nel 1909 i fusi erano saliti ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...