DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] 806), non prese più parte alla politica militante. Proprietario di uno stabilimento industriale specializzato nel settore degli impianti igienici e di riscaldamento, si dedicò in seguito esclusivamente all'attività professionale.
Il D. morì a Milano ...
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BERETTA, Pietro
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Nato a Gardone Val Trompia (Brescia) il 22 apr. 1870 da Pier Giuseppe e da Caterina Moretti, alla sua attività è legato lo sviluppo moderno della antica fabbrica d'armi della famiglia.
Sin [...] .
Dopo l'armistizio dell'8 sett. 1943 il B. subì varie pressioni dall'autorità militare tedesca perché trasferisse gli impianti di lavorazione in Alto Adige. Riuscì a resistere, e riuscì anche a salvare l'azienda dalle distruzioni che colpirono gran ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] pensare alla somiglianza con la costruenda basilica di S. Maria della Quercia) ed inoltre era stata "attualizzata" nel suo impianto planimetrico e in varie soluzioni funzionali e formali intorno agli anni dopo la metà del secolo sotto Pio II. Fatto ...
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CICALI, Giovanni
Gino Morandi
Nacque a Montegatini Terme (Pistoia) il 25 luglio 1875 da Francesco ed Elena Tacchi. Trascorse la prima giovinezza a Grosseto, ove il padre esercitava una prospera attività [...] . fondò nel 1923 la Società brevetti Cicali a Firenze, che sviluppò e condusse la costruzione di macchine e impianti per la liquefazione e separazione delle miscele gassose, soprattutto nel campo della produzione, di ossigeno e azoto purissimi.
Nella ...
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BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] la sua influenza in tutti i settori produttivi della FIAT. Alle sue indicazioni va attribuita la generale modernizzazione degli impianti e delle attrezzature produttive avvenuta alla FIAT negli anni della ricostruzione e dello sviluppo. Il punto di ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] e continua la presenza nel nosocomio di un medico e la sorveglianza dei sanitari sul comportamento del personale, l'igiene degli impianti e la qualità dei pasti. Stante l'accennata eterogeneità dei casi ricoverati nel Bonifazio, il C. li divise in ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] ) che concedeva loro, a parità di salario, 40 ore – anziché 44 – su una settimana di 5 giorni lavorativi, mentre gli impianti avrebbero lavorato 24 ore al giorno, 7 giorni su 7; inoltre prevedeva una serie di benefici come il lavoro part-time per le ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] di uffici per la Montecatini (1935-38) che Pagano definì «ordinata tastiera» evidenziandone la straordinaria modernità di impianti, di tipologia e di arredi che si misuravano in maniera adeguata ai problemi della standardizzazione, della regia di ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] il L. mette definitivamente a punto il suo linguaggio decorativo e celebrativo, sempre più orientato ad alleggerire i macchinosi impianti barocchi e a privilegiare di contro spazi aperti e luminosi. L'uso di timbri cromatici più brillanti e di ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] del 1915, volontario, con il grado di sottotenente del genio. Durante la guerra organizzò, impiegando apparecchi e impianti da lui stesso progettati, il servizio di fonotelemetria su tutta la linea di guerra dell'esercito italiano, guadagnandosi ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...