GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] pp. 26 s.). I lavori, infatti, erano in corso nel 1503 (Leseur, 1931, pp. 130-132). Leonardo da Vinci, forse nel 1516, vide l'impianto e appuntò uno schizzo e una nota sul "giardino di Bles" e "il condoto di Bles fatto in Francia" da G. (J. Guillaume ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] Mezzogiorno e nelle Isole.
Il Toeplitz, presidente della Banca commerciale, aveva già finanziato una cospicua espansione degli impianti della Società idroelettrica piemontese (SIP): voleva ora, tra il 1925 e il 1926, assicurarsi il controllo della ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] nel 1939 fra le varie regioni italiane in materia di sviluppo industriale; e dare la precedenza a investimenti in impianti che, rispondendo a bisogni immediati, non richiedessero un lungo periodo di ammortamento data la loro prevedibile rapida ...
Leggi Tutto
FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] per la tessitura meccanica del cotone. Nel 1882 essi disponevano già di altre due tessiture, localizzate a Teglia e Masone: nei tre impianti erano in attività 1.650 telai. Nel 1883 venne aperta un'altra tessitura a Varazze con 800 telai e 750 addetti ...
Leggi Tutto
FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] cavalli), comprendeva 400 telai meccanici e un reparto di tintoria e apparecchio, il tutto protetto da un efficiente impianto antincendio collegato a due grandi serbatoi d'acqua. Nella fabbrica erano attivi 600 operai, che lavoravano sotto la guida ...
Leggi Tutto
ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] fra il 1868 e il 1869 eseguì una completa ristrutturazione del complesso costruendo diversi edifici e rinnovando gli impianti.
Gli accorgimenti strutturali ed i tipi architettonici qui impiegati (tetto a spioventi, pareti con lunette) sono stati poi ...
Leggi Tutto
PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] su rapporti tonali fra colori luminosi, limpidi e trasparenti, dati in stesure leggere sulla tela, quanto su impianti spaziali nettamente definiti attraverso la sintesi geometrizzante, ma non freddamente razionale, delle forme-colore. Ne sono già ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] di Custoza (1877-79), una costruzione a ottagono, con quattro protiri neoromanici, ma non priva di allusioni classicheggianti, come l'impianto centrico e l'obelisco, molto apprezzata da C. Boito (1897, p. 6).
Nella piccola cappella Gagliardi (1882-83 ...
Leggi Tutto
PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] 1886, diventando in questa maniera una fra le maggiori stamperie romane per numero di lavoratori. La modernità degli impianti gli fece ottenere la medaglia d’argento e il diploma alla prima mostra industriale di Roma (maggio 1890); successivamente ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Francesco
Alfredo Cioni
La famiglia Benedetti era nel sec. XV facoltosa e ben nota a Bologna per la tradizionale attività artistica dei suoi membri: pittori e miniaturisti non senza meriti. [...] interesse perché - redatto con meticolosa precisione - ci offre la possibilità di conoscere la consistenza e il valore degli impianti, degli attrezzi, degli accessori anche minimi, che si trovavano in una ben condotta officina" di stampatore del ...
Leggi Tutto
impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...