ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] i compiti specifici, nei secc. 11° e 12° è stata riconosciuta una differenziazione tra l'a. responsabile dell'impianto generale e quello incaricato di trasformare il programma in progetto e di curarne la realizzazione, che riprende la distinzione ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] Grottarossa, in una villa rustica anch'essa con resti di decorazione parietale di Primo Stile.
Con il divulgarsi degli impianti di riscaldamento questo tipo di pavimentazione, impiegato come sottofondo per altri p., diventa di uso comune.
c) Gli ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] dei cavalieri fu, insieme ai castelli prussiani di Mewe, Lochstedt e Rehden, uno dei più precoci manieri a possedere un impianto quadrilatero (m 60-51) fornito di ali con loggiato intorno al cortile. La difesa era affidata a due torri quadrate ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] costruzioni romane di qualche entità. Questo fatto, a prima vista, può recare meraviglia, se si pensa ai grandiosi impianti termali della vicina zona flegrea, a Baia principalmente, e alle innumerevoli ville romane di quella regione, della penisola ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] in Byz. Zeitschr., 56, 1963, p. 53 ss.; D. T. Rice, in Χαριστήριον εἰς Α. Κ. ῾Ορλανδον, I, Atene 1965, p. i ss. - Impianti idraulici: F. Dirimtekin, Adduction de l'eau à Byzance dans la région dite "Bulgarie", in Cahiers Archéol., 10, 1959, p. 217 ss ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di compressione sulle superfici del v., bilanciate all’interno da tensioni permanenti di trazione. La tempra del v. si effettua in impianti costituiti da un forno a resistenza elettrica o a metano, in cui la variazione di temperatura è di ± 3 °C, e ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] , per fare spazio alle macchine per le apparizioni e ai dispositivi per il cambiamento delle scene). Non mutò invece l’impianto di fondo della sala, salvo nel caso di pianta ‘ad azione centrale’.
Verso la metà del Seicento, quando lo spettacolo ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] (data la distanza dai luoghi di consumo, è stato necessario impiantare una rete di condotte che raggiunge i 50.000 km complessivi). a coltura di terre e dell’apertura di enormi impianti estrattivi, malgrado la vastità delle aree tuttora coperte da ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] e, in un settore assai specializzato, di mostre d'arte. Siamo davanti a una distinzione di contenuti, e dunque d'impianto di racconto, che spiega la serie di trasformazioni in atto nei generi stessi.
Soprattutto nel secondo dopoguerra, il cambiamento ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] di Coo e Rodi), vanno ricordati saltuari rinvenimenti nella città di Rodi, di cui ora è più chiaro il regolare impianto urbanistico. Varie imprese di scavo nelle Sporadi. Samo, oltre a importanti accertamenti nelle fasi più antiche dell'Heraion e all ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...