UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] (4,8 milioni di t nel 1978 contro 1,2 milioni nel 1955) e di concimi e fertilizzanti azotati (dopo l'apertura dell'impianto di Leninvaros sul Tibisco, che utilizza gas naturale romeno). Nel 1969 è stata inaugurata a S di Budapest la raffineria di ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] , magazzini e fucine, conferiscono al p. il carattere di piccola città entro la città; da notare infine alcuni perfezionati impianti di ventilazione, di scalda acqua nelle stanze da bagno, di caminetti e un sistema di drenaggio sotto il pavimento ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] di G. Valadier, che dopo il crollo della cupola nel 1789 (seguito al terremoto del 1781) trasformò l'interno salvaguardandone l'impianto a tre navate e il perimetro, la chiesa presentava la navata maggiore coperta da una volta a botte su archi e ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] . Affiancato da David Fortini, marito della figlia Dianora, che proseguì i lavori dopo la sua scomparsa, organizzò gli impianti idraulici, progettò gli arredi e immaginò l’inserimento di una grotta, che sarebbe stata poi la fascinosa Grotta di ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] 'eccesso di ornato e di colore delle fabbriche rappresentative francescane quanto l'aspra povertà ostentata dalla più parte degli impianti minoritici, in favore di una più lucida ratio architettonica o anche di una decorosa povertà (Romanini, 1978) e ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] 'antica basilica di S. Pietro a Roma. Dell'edificio si sono conservati i quattro piani inferiori delle torri scalari di impianto circolare, collocate a E, così come parti del corpo trasversale orientale, davanti al quale si trovava un ampio atrio. L ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] -, realizzato tra il 541 e il 565 intorno alla colonna dell'ascesi di s. Simeone Stilita il Giovane, riprende l'impianto generale di Qal'at Sim'ān e comprendeva anch'esso numerosi edifici religiosi insieme a strutture di servizio, come la cucina e ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] in mano turca nel 1460. Dell'epoca franca si conservano poche ma significative tracce, costituite in primo luogo da impianti fortificati: il monumento più rilevante tra quelli conservati è la fortificazione costruita intorno al 1220 da Goffredo II di ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] moschea al-Kutubiyya di Marrakech degli ultimi anni di regno di 'Abd al-Mu'min. Queste moschee sono tutte caratterizzate da un impianto a T nel quale il transetto parallelo al muro qiblī, ovvero la parete con il miḥrāb, è evidenziato da due cupole ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] ubicati ad Aversa, Napoli (Castel Capuano), Trani, Bari e Brindisi, con i quali condivideva in linea di massima l'impianto rettilineo ad ali con bastioni angolari e una collocazione periferica all'interno del tessuto urbano.
Ciò nonostante l'estrema ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...