Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] tradizione (esempi già nell’antico Egitto), è solitamente disposta su lotti stretti e lunghi tra loro contigui, presenta impianti sviluppati principalmente in profondità, con i lati lunghi in comune e con aperture (porta d’ingresso, finestre ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Paolo f.l.m. (1208-1230 ca.) e di S. Giovanni in Laterano (1216-1230; Claussen, 1987; D'Achille, 1991). Se l'impianto benedettino di S. Paolo f.l.m., promosso dal cardinale amalfitano Pietro Capuano, costituisce la prima realizzazione di un c. a Roma ...
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Macchine per l'edilizia - I progressi realizzati in questo settore si riferiscono essenzialmente alle macchine per l'impasto e per la messa in opera del calcestruzzo.
Casseri. - In alcuni paesi si va delineando [...] bocca di caricamento; il dosaggio del cemento è fatto a sacchi, quello dell'acqua a mezzo di serbatoio graduato. Per grandi impianti di produzione, si hanno disposizioni differenti, a seconda se l'inerte sia ghiaia o sabbia di cava, o provenga dalla ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] anche queste ultime, in qualche caso riprendendo edifici di epoca carolingia, come a Doué-la-Fontaine o ad Andone, in altri casi impiantandosi ex novo su siti mai prima abitati. Fu in questa fase, nel sec. 11°, che comparve il donjon - o meglio la ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] l’o. deve soddisfare a particolari requisiti di carattere urbanistico, climatologico e igienico. Nella scelta dell’area di impianto si tiene quindi conto della distribuzione territoriale degli utenti in relazione al raggio d’azione prevedibile per l ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] sedili tutti delle stesse dimensioni.
Mentre dei carceres, dell’euripo o spina, come anche dei vomitoria – vie di accesso all’impianto e le rampe di scale per l’accesso dall’esterno – i dati archeologici non consentono di definire con una certa dose ...
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L'interno domestico nell'ultimo decennio ha subito modificazioni talora profonde, condizionato com'è, per la sua stessa natura, principalmente da tre fattori: l'architettura, il costume, la produzione. [...] 1957; A. D. Pica, Storia della Triennale, Milano 1957; H. M. Witzemann, Raum Werkstoff Farbe, Stoccarda 1957; Autori varî, Gli impianti tecnici nell'edilizia, Roma 1958; K. Baur, Mit Büchern Wohnen, Monaco 1958; K. Eichhorn, E. Gaugele, A. Haberer, C ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] .Un edificio singolare è rappresentato dalla chiesa dell'Assunta e di Carlo Magno sulla corte Carlo, ma inusuale è l'impianto della chiesa dei Serviti, S. Maria Na Trávníčku, così come quello a tre navate di S. Ambrogio, della chiesa benedettina ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] I giacimenti di gas natural di Kidod e Rosh Zohar (66 milioni di m3 nel 1974) sono collegati con un gasdotto agl'impianti chimici di Sedom, sul Mar Morto. Altre risorse, anch'esse per lo più insufficienti al fabbisogno del paese, sono il ferro della ...
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Architetto e urbanista d'origine greca, nato a Baku l'11 aprile 1913; svolge attività specie nel settore dell'urbanistica. Fin dagli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, la sua [...] di un montaggio, C. crea maglie edilizie continue. Cerca in questo modo di superare la schematicità degl'impianti urbanistici razionalisti, ereditando allo stesso tempo tutta la problematica più interessante prodotta dal razionalismo stesso: la ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...