teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] , per fare spazio alle macchine per le apparizioni e ai dispositivi per il cambiamento delle scene). Non mutò invece l’impianto di fondo della sala, salvo nel caso di pianta ‘ad azione centrale’.
Verso la metà del Seicento, quando lo spettacolo ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] di Coo e Rodi), vanno ricordati saltuari rinvenimenti nella città di Rodi, di cui ora è più chiaro il regolare impianto urbanistico. Varie imprese di scavo nelle Sporadi. Samo, oltre a importanti accertamenti nelle fasi più antiche dell'Heraion e all ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] insieme che è opera d'arte squisita.
Mentre durante il sec. XVIII nei dintorni di Firenze è meno sentito il bisogno d'impiantare nuove ville, gli esempî più belli di quest'epoca, con parchi d'incantevole e suggestiva bellezza, si vanno creando nella ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] di anfore, messe in luce a Trebisacce-Chiusa (2°-1° sec. a. C.) e a S. Maria di Ricadi (1° sec. a. C.). Un impianto produttivo di anfore è stato di recente scoperto alle porte di Regium Iulium, a Pellaro-Lume (4° sec. d. C.). Dal mare di Crotone ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] (Salmi, 1922). Venuta meno la tradizionale datazione al sec. 11°, l'edificio risulta essere il prodotto di due diversi cantieri. L'impianto a tre navate con transetto non sporgente e l'innalzamento del tiburio sono da ricondurre al pieno sec. 12°; i ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] : l'impermeabilità, che garantisce un buon isolamento per coperture e pavimenti; la resistenza al calore, indispensabile negli impianti di riscaldamento; l'omogeneità, che favorisce la tenuta statica della muratura. Nel cantiere edile, il legno è ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] , 1969-1989, II, 2).Tra gli edifici con planimetria accentrata, i battisteri presentano un grande interesse per il loro impianto con absidi alternate a pareti piane; quello della cattedrale, a quattro nicchie impostate sugli spigoli di un quadrato di ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] , mentre il superiore con aperture a tutto sesto; tale tipologia di torre fu ripetuta anche nel S. Andrea.Nel sec. 12°, l'impianto basilicale è attestato a O. nel S. Lorenzo de arari, databile al più tardi alla metà del secolo: si tratta di un ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] . Di epoca achemenide è, invece, Kutlug Tepe, in Afghanistan; la sua planimetria, caratterizzata da tre cerchie concentriche di mura, rievoca l'impianto di Dashli 3.
Dall'ellenismo alla conquista araba (iv sec. a.c. - viii sec. d.c.)
Dal punto di ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] e Pietro sulla via Labicana e nel Medioevo detto Torpignattara per i tubi fittili della cupola ormai a vista, aveva impianto circolare, una serie di nicchie all'interno e un nicchione maggiore in asse con l'ingresso, mentre il tamburo esterno ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...