MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] , secondo la terminologia osca) dal 4° secolo a.C. in poi, contemporaneamente alla nascita o allo sviluppo di impianti abitativi di tipo urbano. Alla definizione ancora più sottile di questo quadro, concorrono situazioni locali di particolare rilievo ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] .Un edificio singolare è rappresentato dalla chiesa dell'Assunta e di Carlo Magno sulla corte Carlo, ma inusuale è l'impianto della chiesa dei Serviti, S. Maria Na Trávníčku, così come quello a tre navate di S. Ambrogio, della chiesa benedettina ...
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(gr. ῾Ιμέρα) Antica città sulla costa della Sicilia settentrionale tra Cefalù e Termini Imerese. Fondata (metà 7° sec. a.C.) da coloni di Zancle e fuoriusciti di Siracusa, come avamposto nella Sicilia [...] santuari e tratti di abitato. Rilevante è stata l’individuazione di un esteso piano urbanistico (fine 5° sec.) a rinnovamento dell’impianto arcaico. Altri resti importanti sono fuori della città: necropoli, tempio dorico della Vittoria (475-470 a.C ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] è difficile capire se occupi la parte occidentale della chiesa con i pilastri, che sarebbe stata accorciata al momento del suo impianto, o se sia contemporanea a essa. In tal caso si sarebbe avuta nel VI secolo una chiesa doppia. Le stesse incertezze ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] agrarie è stata arricchita dallo scavo della villa di Tufino, in località Paenzano, di cui è stata indagata la pars rustica e il cui impianto si data al I sec. a.C., con una continuità d’uso almeno fino al II sec. d.C., e della villa in località ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] alla fine del VI sec.). In questo contesto l’elemento più rappresentativo della città protobizantina è costituito certamente dall’impianto delle grandi basiliche urbane tra la seconda metà del V (Acheiropoietos) e gli inizi del VI secolo (S. Demetrio ...
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LOCRI EPIZEFIRI (XXI, p. 374)
Alfonso DE FRANCISCIS
La topografia della antica città è stata qua e là riconosciuta attraverso scoperte fortuite e recenti ricerche metodiche a cura della Scuola archeologica [...] e particolarmente interessanti come documento dell'edilizia antica in Magna Grecia: queste case presentano varie installazioni domestiche, impianti di figuline e una complessa rete idrica. Ancora sul versante marino (località Marasà) è un graude ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] settentrionale per lo studio di questo tipo di edificio. Qui fu costruito all'inizio del II secolo un primo e più modesto impianto, che forse più che un anfiteatro vero e proprio era un ludus o scuola-caserma per gladiatori; ma più tardi, intorno al ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] centro come praefectura.
In altri casi noti il fenomeno non appare precedente al II-I sec. a.C.: anzitutto Marruvium, con impianto ortogonale a isolati quadrangolari databile già fra fine II e inizi I sec. a.C.; poi la ricostruzione di Sulmona, con ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] sec.), a Farfa. Gli usi funerari monastici sono normalizzati nella Pianta di S. Gallo, una rappresentazione ideale di un impianto monastico datata al IX secolo, che prevede un'area cimiteriale presso il muro est del monastero, recintata e alberata ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...