L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] vivevano per lo più in villaggi, casali o fattorie isolati, situati in prossimità di fiumi e solo eccezionalmente dotati di impianto difensivo. Le case di pianta rettangolare allungata (largh. 4-7 m, lungh. 10-30/50 m), attestate soprattutto nella ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] costruzioni romane di qualche entità. Questo fatto, a prima vista, può recare meraviglia, se si pensa ai grandiosi impianti termali della vicina zona flegrea, a Baia principalmente, e alle innumerevoli ville romane di quella regione, della penisola ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] di Lucera si è già ampiamente trattato, mentre si richiamano, per le planimetrie più articolate, per la ricchezza degli impianti decorativi, per la varietà tipologica delle vasche gli esempi di alcune aree, come l’Hispania e le Baliares: si ricordano ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] prima età imperiale, prodotta da una cava, ha modificato l’assetto del settore centrale, nel quale rimane una grande cisterna circolare, impiantata forse nella seconda metà del VI sec. a.C. Il settore occidentale ospitava, alla fine del VII sec. a.C ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] dimore a sud, fra cui una grande domus con funzioni di deversorium o albergo (notevoli le dimensioni del tablinum e dell’impianto termale) e altre spaziose dimore, alcune delle quali a due piani.
Anche le case di Aelium Cetium offrono un esempio di ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] in Byz. Zeitschr., 56, 1963, p. 53 ss.; D. T. Rice, in Χαριστήριον εἰς Α. Κ. ῾Ορλανδον, I, Atene 1965, p. i ss. - Impianti idraulici: F. Dirimtekin, Adduction de l'eau à Byzance dans la région dite "Bulgarie", in Cahiers Archéol., 10, 1959, p. 217 ss ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] si sovrappone ad analoghe strutture precedenti (fine del VI e seconda metà del IV sec. a.C.); forse il primo impianto urbano comprendeva solo le colline di Saint-Laurent e des Moulins. Le mura romane ricalcano il percorso di quelle ellenistiche, che ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di compressione sulle superfici del v., bilanciate all’interno da tensioni permanenti di trazione. La tempra del v. si effettua in impianti costituiti da un forno a resistenza elettrica o a metano, in cui la variazione di temperatura è di ± 3 °C, e ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] in vetro. Dal 4° sec. a.C. divenne predominante l’influenza greca, soprattutto in campo urbanistico, con l’adozione di impianti di tipo ippodameo (Dor), che si diffusero nel 3° sec. anche nella zona centromeridionale (Marissa), pur restando in uso ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] di Coo e Rodi), vanno ricordati saltuari rinvenimenti nella città di Rodi, di cui ora è più chiaro il regolare impianto urbanistico. Varie imprese di scavo nelle Sporadi. Samo, oltre a importanti accertamenti nelle fasi più antiche dell'Heraion e all ...
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impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...