SCLOPIS, Vittorio.
Marco Ciardi
– Nacque a Rivoli (Torino) il 9 agosto 1844 da Giuseppe Sclopis e da Giacinta Villanis.
Gli Sclopis erano un’antica famiglia piemontese, impegnata fin dalla metà del [...] presto, grazie alle sue competenze, assunse la direzione dell’azienda di famiglia, ampliandola e migliorando la qualità degli impianti. Venne avviata la produzione di nuovi composti, come il solfato ammoniaco, la pirolignite di ferro e i superfosfati ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Attilio Italico
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 6 dic. 1850 da Mario e Fanny Luzzatto.
La famiglia, di origine ebraica, nutriva forti sentimenti patriottici: il padre, oppositore del dominio [...] organo di stampa di Roma e dell'Italia centrale: coll'impiego di grossi capitali il quotidiano si dotò di impianti redazionali moderni e organizzò servizi esclusivi dall'Africa orientale attraverso la penna di G. Gobbi-Belcredi. Un polemista come ...
Leggi Tutto
RODINÒ DI MIGLIONE, Marcello
Valerio Corvisieri
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1906 da Giulio e da Nerina Sergio, entrambi di nobili origini (i Rodinò, imparentati con i Sanseverino di Bisignano, provenivano [...] di crescita esponenziale dell’azienda radiotelevisiva, si caratterizzò per le grandi realizzazioni tecniche – con il potenziamento degli impianti e la nascita del secondo canale TV – l’inizio della pubblicità televisiva e la netta separazione interna ...
Leggi Tutto
CALZONI, Annibale
Salvatore Sechi
Nacque a Bologna il 26 giugno del 1841 da Alessandro e da Luigia Marchi. Con la morte del padre, avvenuta nell'anno 1855, la inclinazione del C. per le discipline tecniche [...] sempre più raffinata, la costruzione di trasmissioni, di macchinari per mulini e oleifici, ecc. Lo sviluppo degli impianti idroelettrici, conseguente alla soluzione del trasporto dell'energia elettrica a distanza, determinò anche per la Calzoni l ...
Leggi Tutto
AVONDO, Pietro
Umberto Coldagelli
Nacque a Serravalle Sesia il 3 dic. 1760. Dedito sin da giovane al commercio e ai traffici, specie nei territori di Vercelli e del Monferrato iniziò la sua attività [...] ), figlio di Antonio. L'esigenza di disporre di più largo capitale per dotare l'azienda dei più moderni impianti e permetterle di gareggiare validamente sul mercato europeo, portò alla costituzione nel 1873 della società anonima "Cartiera Italiana ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Venezia-Giulia e in Sila) e di stabilimenti per la lavorazione del legname in tutto il paese (a quell'epoca gli impianti erano una decina, destinati ad aumentare fino a sedici nel quindicennio seguente, quando ne furono aperti una dozzina anche in ...
Leggi Tutto
NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] elevate in polipropilene isotattico ed è con questo catalizzatore che, già nel 1957, venne avviato a Ferrara il primo impianto industriale per la produzione di 20.000 t/anno di polipropilene. La sostanza trovò presto importanti applicazioni per la ...
Leggi Tutto
CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] , p. 347), vede il tema dello spazio ovale dominare l'intero organismo. Il C. sembra qui riprendere non tanto i piccoli impianti del Peruzzi o del Vignola, ma il progetto redatto nel 1584dal Mascherino per la chiesa dei Napoletani: la pianta ovale, è ...
Leggi Tutto
ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] gli spazi è ricostruibile sin dal progetto per la villa Olivetti a Ivrea (1955-56, non realizzata): partendo da un impianto a più centri e attraverso successive semplificazioni, l'A. giunse ad individuare un nucleo dal quale la pianta si irraggia ...
Leggi Tutto
MORASSUTTI, Federico
Andrea Caracausi
MORASSUTTI, Federico. – Nacque il 22 ottobre 1876 a San Vito al Tagliamento, in provincia di Udine, da Paolo e da Antonietta Zamperini.
Da diverse generazioni la [...] la strategia di Paolo Morassutti si concentrò su tre obiettivi. In primo luogo riuscì a mantenere attivi i vecchi impianti di San Vito al Tagliamento, Portogruaro, Casarsa, Köflach e Zeltweg, mentre nuovi negozi furono aperti a Montebelluna (1896 ...
Leggi Tutto
impiantamento
impiantaménto s. m. [der. di impiantare], non com. – L’operazione d’impiantare, in senso generico (per i sign. particolari è per lo più usato impianto).
impiantare
v. tr. [comp. di in-1 e piantare; cfr. lat. tardo implantare «piantare»]. – 1. a. In genere, collocare o inserire su base opportuna i varî pezzi di un congegno, gli elementi di una struttura, e sim., per iniziarne la costruzione:...